“Sin dall’inizio dell’incarico come assessore alla cultura e vice sindaco, ho voluto fortemente che la comunità si riconoscesse e esprimesse il senso di appartenenza alla città di Formia: i luoghi parlano, narrano storie, miti e leggende perché Formia cammina nella storia: le sue origini affondano nella “notte dei tempi” e nel 188 a.C. ebbe  la piena cittadinanza romana. Il 13 marzo 1862 il decreto di Vittorio Emanuele II sostituisce il nome di Formia al Comune di Mola e Castellone (Terra di Lavoro). Oggi 13 marzo 2020, assieme al sindaco Paola Villa e tutti voi avremmo festeggiato la nostra città: proiezioni di documentari su Formia, sfilata della banda cittadina accompagnata dal corpo di Polizia Municipale e della Protezione Civile, inaugurazione della mostra  “ Cattura la bellezza” con premiazione dei fotografi, i siti archeologici aperti, pasticceri formiani alle prese con una torta, indizione di un nuovo concorso multimediale. Purtroppo le circostanze dovute dal diffondersi del Covid-19 non permettono di celebrare la nostra città come avremmo voluto, ma da stasera le torri di Mola e di Castellone saranno comunque illuminate con i colori della bandiera italiana. Ma è solo un procrastinare e, a emergenza finita, accogliere la festa con un sentimento di identità ancora più forte e avremo una comunità ancora più coesa.
Forza sarà sempre e ancora la bellezza di Formia. Buon compleanno, Formia”.