Sono alcuni giorni che leggiamo sui media locali l’appello dell’AD di Acqualatina al senso di responsabilità dei cittadini. Il gestore Acqualatina conferma che, gli utenti per senso di responsabilità devono pagare le bollette nonostante la situazione di emergenza, onde evitare che il sistema entri in crisi.

Tutto ciò dinanzi alle legittime richieste del sindaco di Formia Paola Villa e dal sindaco di Cisterna Mauro Carturan. E’ inutile sottolineare che già altri gestori hanno previsto il posticipo delle scadenze delle bollette in aggiunta ai provvedimenti di sospensione dei distacchi per morosità disposti dalla Arera e che Acqualatina non poteva che recepire.

Riteniamo che anche per gli altri sindaci della provincia debbano farsi carico della problematica sollecitando il gestore a disporre una moratoria dei pagamenti. Per Acqualatina inoltre non è questo il momento di mostrare un atteggiamento di chiusura e di scollamento dalla realtà dei fatti bensì è il momento di evitare di anteporre il puro profitto alle esigenze della utenza.

Per questo motivo chiediamo che sia il Gestore, e tutti gli altri sindaci che ancora non si sono espressi, a mostrare senso di responsabilità e vicinanza al territorio che ha permesso in quasi venti anni di incamerare somme ingenti quali utili derivanti dal servizio.

Un servizio però che, è superfluo ricordare, ha fatto letteralmente acqua in molte occasioni. Vedasi il mai risolto problema delle dispersioni idriche legate alla rete colabrodo, i problemi della siccità che nel 2017 hanno lasciato per oltre 5 mesi i cittadini senza acqua e non ultimo il problema della torbidità perdurante.

Sono gli utenti oggi che si appellano al senso di responsabilità del Gestore e di tutti i propri Sindaci.

Il Responsabile provinciale Confconsumatori – Latina

Avvocato Franco Conte