Nella frenesia di questo periodo, tra la paura per l’epidemia del coronavirus e le solite diatribe politiche, sabato prossimo abbiamo la Giornata Mondiale della Poesia, istituita nel 1999 dall’Unesco, da celebrarsi il 21 marzo, una data non casuale, poiché è l’inizio della Primavera con i suoi fiori, le sue fragranze, le sue promesse di vita che si rinnova. La Delegazione di Gaeta dell’AICC – Associazione Italiana per la Cultura Classica affiliata all’Unesco esprime il suo apprezzamento per l’iniziativa promossa per l’emergenza Coronavirus dall’Unesco che da libero accesso alla sua biblioteca digitale per gli studenti di tutto il mondo. Un patrimonio immenso quello messo a disposizione dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, che comprende libri, mappe, fotografie e filmati.

L’Unesco, decide di dare libero accesso a tutti alla propria biblioteca digitale mondiale, per venire incontro agli studenti bloccati a casa dall’emergenza coronavirus. Con un post su Twitter l’Unesco ha infatti annunciato di aver messo a disposizione di tutti, gratuitamente, la World Digital Library, la propria libreria digitale mondiale: “Sappiamo che molti di voi sono a casa e che le pareti sembrano sempre più opprimenti. E allora … scoprite la Biblioteca Digitale Mondiale: si può avere accesso gratuito a migliaia di libri, documenti e foto provenienti da tanti Paesi e culture”. Con il sapere messo a disposizione di tutti si offre un regalo inestimabile, permettendo la consultazione online di un patrimonio immenso che conta la bellezza di circa ventimila documenti. Sul sito attivato nel 2009 e disponibile in altre sette lingue quali arabo, cinese, francese, inglese, portoghese, russo e spagnolo, si possono approfondire i temi più diversi: dalla storia alla geografia, passando per la filosofia, l’arte e la religione, sino ad arrivare a mappe interattive, foto, filmati e curiosità provenienti da ben 193 Paesi.

Un’occasione da non perdere per chi questi giorni non vuole sprecarli bensì trasformarli in opportunità. Un numero immenso di studenti di tutto il mondo in questo momento non ha una scuola in cui andare per via dell’emergenza scatenata dall’epidemia da coronavirus. Sono oltre ottocentocinquanta milioni gli alunni di tutte le età – dalle elementari all’università – che non stanno frequentando le lezioni.  Sono 959.229.657 fra scolari e universitari gli studenti a casa per la chiusura delle scuole in 105 Paesi. Altri 551.872.260 studenti e scolari sono interessati dalle chiusure parziali in altri 10 Paesi: Bhutan, Brasile, Canada, India, Filippine, Russia, Gran Bretagna, Usa (scuole chiuse in 20 Stati), Uruguay e Vietnam. Che la poesia e la cultura in genere ci aiutino a vivere al meglio questo periodo di ansie e di preoccupazioni.