Stiamo vivendo uno dei periodi più difficili dell’ultimo dopoguerra, nemmeno durante la seconda guerra mondiale si è assistito a una situazione simile. Allora il coprifuoco era attuato soltanto in momenti di grave emergenza. Oggi le strade sono deserte, attività ferme, tutti noi stiamo trattenendo il respiro nell’attesa spasmodica che la società medica ci dica che possiamo tornare alla normalità. Oggi vedere in televisione sceneggiati e film ci consente di assistere a scene di vita normale, con persone che si incontrano, camminano tra la folla, si abbracciano, consumano i pasti insieme in ristoranti affollati.

Oggi la nostra vita sembra un film in bianco e nero, qualcuno ci ha rubato i colori, ci trasforma tutti in asociali. Ma ecco che un’anziana signora, come una fata turchese, con la sua bacchetta magica trasforma tutto ciò che la circonda in prati fioriti, in aiuole ricche di colore, in giardini pieni di vita. Il suo nome è Assunta Nocella, vedova di Luigi Valerio. Una signora in gamba, grande lavoratrice e madre e nonna premurosa. Ha avuto sei figli e pressoché tutti mano a mano che crescevano sono entrati nell’azienda agricola di famiglia, Vivaio Valerio, in contrada Farano, che quest’anno celebra il cinquantenario della sua fondazione.

Assunta Nocella, vedova di Luigi Valerio

Perché è una fata turchina? Presto a dirsi. Il Covid-19, il nostro nemico invisibile, ha bloccato ogni attività imprenditoriale e tutti i sacrifici e i mesi di lavoro della famiglia Valerio rischiavano di andare al macero. Ma Nonna Assunta non lo poteva permettere e ha deciso – d’intesa con figli e nipoti – di contribuire a rendere più bella la sua città, Formia. Ci racconta tutto il nipote Damiano Domenico Valerio, dottore in agraria. L’ingegnere Orlando Giovannone, Assessore alle politiche ambientali del territorio, del ciclo delle acque, del Waterfront e Formia Rifiuti Zero del Comune di Formia si è messo subito a disposizione, osservando: “In un momento in cui non è possibile piangere i propri cari e onorare la memoria dei defunti con la visita ai cimiteri chiusi per l’emergenza Covid-19, abbiamo pensato di impiegare gli operatori della FRZ anche per adornare le aiuole dei nostri cimiteri. E questo anche per dare continuità al lavoro di cura e attenzione per la città intrapreso da tempo”.

Ci spiega Damiano Domenico Valerio: “Stiamo continuando nella consegna delle piante e ultimata la sistemazione di tutti i cimiteri presenti nel territorio comunale formiano passeremo grazie alle maestranze della Formia Rifiuti Zero alla piantumazione nelle piazze e nelle aiuole cittadine. Stiamo donando piante stagionali, perenni, bulbose. E tutte le piante in fioritura in questo periodo”. Il primo cittadino Paola Villa osserva: “Ancora un gesto di straordinaria generosità verso i formiani da parte di una ditta formiana, segno di appartenenza alla comunità, di altruismo e senso civico. A nome di tutta l’amministrazione esprimo gratitudine e riconoscenza infinita. Tali gesti aiutano a supportarci in un momento dove le scelte non sempre sono facili, le decisioni spesso dolorose ma il senso di appartenenza di una collettività diventa condivisione, coesione e forza. Grazie, grazie, grazie.”

Tutto ciò è prova di quanto una comunità sia vincente quando ognuno si mette a servizio della stessa in base alle proprie possibilità, seguendo le indicazioni, rispettando le regole e adoperandosi come possibile. Il Vivaio Valerio Garden, un’azienda familiare composta da un nutrito gruppo di operai e collaboratori, applicando le indicazioni del decreto ministeriale, ha chiuso la propria attività ma ha dimostrato la differenza che passa tra egoismo e generosità, tra miopia e lungimiranza.

Ma l’ultima parola spetta a Damiano Domenico Valerio che conclude: “A nome di tutta la famiglia Valerio desidero ringraziare tutti i cittadini, gli amici e i clienti che ci stanno inondando di segni di stima e di apprezzamento per il nostro gesto.“