Dal 10 Febbraio sono iniziate le “Domeniche ecologiche”, iniziativa a difesa dell’ambiente, abbracciata dal Comune di Formia, che prevede, ogni seconda domenica del mese, in un punto diverso del Comune (Isole itineranti), la raccolta, da parte degli operatori della Formia Rifiuti Zero, dei rifiuti ingombranti, tra cui, grandi e piccoli elettrodomestici RAEE (apparecchiature elettriche e elettroniche), olio vegetale, pile scariche, toner e farmaci scaduti. Primo punto scelto, per la raccolta e conferimento è stato Largo Paone ed ha registrato subito importanti risultati. Infatti durante la mattinata, dalle 8,30 alle 12.30, sono stati conferiti 60  litri di olio esausto, un bidone da 360 litri di medicinali scaduti e riempito due contenitori da 30 mᵌ l’uno. L’appuntamento del 10 marzo, si è tenuto invece nello spazio antistante alla chiesa del Buon Pastore di Penitro, in cui, oltre agli operatori della FRZ, hanno partecipato alla raccolta, anche i volontari del Ver sud Pontino Formia Protezione Civile e le associazioni Fare Verde e Mamurra. Durante la seconda mattinata ecologica, sono stati raccolti 75 litri di olio esausto ed è stata riempita un’Ape, di 2 mᵌ tra ferro e alluminio. Infine, l’ultimo appuntamento si è svolto il 7 aprile, presso la pineta di Vindicio, in cui sono stati conferiti 80 mᵌ di materiali ingombranti, 10 quintali di ferro, diverso materiale RAEE e 140 litri di olio alimentare esausto. Per conferire qualsiasi tipo di rifiuto, ricevere le compostiere e ritirare i sacchetti per la raccolta differenziata, i cittadini formiani hanno e dovranno sempre esibire il modulo Tari 2018. Le prime tre domeniche registrano importanti numeri e premiano i formiani per il loro contributo e senso civico a difesa dell’ambiente e della propria città iniziato nel 2014. All’epoca l’Assessore alla Sostenibilità Urbana, Claudio Marciano spiegò quanto fosse importante fare, in modo costante, la raccolta dei rifiuti ingombranti alfine di prevenire l’insorgere di piccole discariche abusive. Infatti proprio in quell’anno, erano state scoperte lungo le strade discariche abusive di cartoni, materassi, frigoriferi, legname e, purtroppo, anche qualche lastra di eternit. Alcune di queste discariche improvvisate erano state rinvenute anche lungo via Sparanise, a meno di 200 metri dall’ecocentro dell’Enaoli, dove ogni giorno è possibile conferire i rifiuti ingombranti. Oggi quelle discariche non esistono più e i cittadini sono tornati a fruire di spazi totalmente rivalutati.