Ingresso centrale dell'Ospedale di Fondi

Giuste rivendicazioni di una comunità che difende il suo nosocomio.

L’epidemia Coronavirus ci ha insegnato quanto sia stato errato demolire nella regione Lazio la sanità pubblica. E nel frattempo la paura del contagio ha fatto sì che si desse scarsa attenzione a tutte le altre patologie, anche gravi. Preso coscienza di tutto ciò ecco che le amministrazioni comunali chiedono maggiore rispetto per i loro territori e relative comunità. Sarà inviata alla Regione Lazio e all’ASL di Latina la deliberazione di Consiglio comunale in tema di sanità territoriale approvata all’unanimità dall’assise cittadina il 22 Maggio scorso, con richiesta di un incontro urgente per affrontare i temi oggetto del provvedimento. Come previsto nel documento, si chiederà di dare puntuale attuazione al quadro degli interventi di potenziamento delle strutture ospedaliere di Fondi e Terracina programmato da Regione e ASL – il cui ritardo di attuazione sta determinando di fatto un depotenziamento delle funzioni previste nel vigente Atto aziendale – affinché nel più breve tempo possibile i nosocomi delle due città vengano rafforzati in ragione delle loro peculiarità che nel corso degli anni ne hanno fatto un punto di riferimento per l’Ostetricia – Ginecologia e l’Ortopedia. Con riferimento all’Ospedale San Giovanni di Dio, con la deliberazione si rivendica la piena funzionalità del nosocomio chiedendo a Regione Lazio e ASL di garantire un’adeguata, costante, efficiente e completa assistenza sanitaria territoriale, in modo particolare attraverso: il potenziamento del Pronto Soccorso e di tutti i servizi annessi e di supporto, quali Laboratorio analisi, Diagnostica per immagini, Cardiologia; l’adeguamento e miglioramento del reparto di Ostetricia e Ginecologia; l’attivazione a pieno regime delle attività chirurgiche in day/week surgery; l’adeguamento e miglioramento dell’Endoscopia digestiva; il ripristino dei n°4 posti di Terapia Intensiva; l’attivazione dell’Ambulatorio odontoiatrico; il complessivo miglioramento sismico della struttura; la riorganizzazione dei locali del Distretto socio-sanitario; la realizzazione della piattaforma elisuperficie interna all’ospedale; la riorganizzazione della Medicina.

Ospedale San Giovanni di Dio in Fondi

Afferma il Vice Sindaco Beniamino Maschietto: “Tutti ricordano l’impegno costante portato avanti per anni dal Sindaco Salvatore De Meo nell’esigere misure concrete di ottimizzazione e potenziamento dell’ospedale di Fondi, un impegno che mi sono ripromesso di riaffermare con altrettanta determinazione. Negli ultimi dieci anni, grazie all’impulso costante dell’Amministrazione comunale si è sempre registrata un’unità di vedute in Consiglio comunale, confermata dall’approvazione unanime degli atti deliberativi della massima assise cittadina in tema di sanità.

Ospedale San Giovanni di Dio in un’altra prospettiva

E’ tempo che la Regione Lazio e la ASL attuino quella programmazione strategica più volte annunciata, in mancanza della quale dal funzionalità dell’ospedale di Fondi si è progressivamente ridimensionata. È dunque urgente non solo realizzare quanto previsto nel vigente Atto aziendale ma affrontare e risolvere le oggettive criticità in termini di carenza di personale e dotazioni strumentali in ragione della funzione strategica del “San Giovanni di Dio” nell’ambito della rete provinciale». Ed ora si attende la doverosa risposta istituzionale.