Il Ministero della Salute rende pubblici i dati a domenica 10 maggio, ore 18: sono 219.070 i casi totali dall’inizio della pandemia: 83.324 persone attualmente positive, 30.560 deceduti, 105.186 guariti. Variazioni rispetto al precedente bollettino: + 802 nuovi casi positivi, + 165 deceduti, + 2.155 guariti. Tra i 83.324 attualmente positivi (- 1518): 68.679 si trovano in isolamento domiciliare (- 1.295), 13.618 ricoverati con sintomi (216), 1.027 in terapia intensiva(- 7). Sono 2.565.912 (+ 51.678) i tamponi effettuati. I deceduti 557 nella regione Lazio, 30 nella provincia di Latina. In questa seconda domenica di maggio 1 solo caso positivo nella provincia pontina segnalato dall’ASL di Latina e per la precisione in Latina capoluogo. In merito alle caratteristiche dei pazienti deceduti Covid-19 positivi l’Istituto Superiore di Sanità pubblica due volte a settimana un’analisi sui dati epidemiologici dei pazienti deceduti positivi a Covid-19 in Italia.

Ecco le caratteristiche relative al report del 7 maggio 2020: Età media 80 anni, Età mediana: 81 anni (più alta di quasi 20 anni rispetto a quella dei pazienti che hanno contratto l’infezione e la cui età mediana è di 62 anni). Sesso: uomini 60,9% – donne 39,1%. Patologie pregresse al momento del ricovero: Pazienti con 0 patologie pre-esistenti 3,9%, Pazienti con 1 patologia pre-esistente 15,0%, Pazienti con 2 patologie pre-esistenti 21,3%, Pazienti con 3 o più patologie pre-esistenti 59,9%. Aree geografiche con la percentuale maggiore di deceduti: Lombardia con 52,3%, Emilia Romagna con il 13,4%, Piemonte con il 7,8%, Veneto con il 5,7%. Sintomi più comunemente osservati prima del ricovero nelle persone decedute: febbre 76%, dispnea 73%, tosse 38%, diarrea 6%, emottisi 1%. I primi due casi di Coronavirus in Italia, una coppia di turisti cinesi, sono stati confermati il 30 gennaio dall’Istituto Spallanzani, dove sono stati ricoverati dal 29 gennaio in isolamento. Il 26 febbraio sono stati dichiarati guariti. Il primo caso di trasmissione secondaria si è verificato a Codogno, Comune della Lombardia in provincia di Lodi, il 18 febbraio 2020.