Foto LaPresse - Claudio Furlan 10/08/2019 Milano , Italia Cerimonia in ricordo del 75/mo anniversario dell'eccidio di piazzale Loreto

La Sezione “Angelo De Filippis” di Fondi, Lenola, Monte San Biagio in un loro comunicato stampa evidenzia: “Poco più di un mese fa l’Anpi esprimeva la propria perplessità nei confronti del candidato sindaco Giulio Mastrobattista per un gesto che, a detta di quest’ultimo, era semplicemente fraintendibile.

Bene, noi crediamo alle parole dell’avvocato e vogliamo riportarle nuovamente prima di chiedergli un’ulteriore presa di posizione: “Non ho mai militato in Partiti fascisti. Men che mai neo fascisti.

Non coltivo nostalgie romantiche ed estetismi dannunziani pur rispettando chi non la pensa come me.

Sono solo un uomo di destra, di una destra moderna ed allo stesso tempo una destra sociale, voglio stare vicino alla gente.

Perché sono convinto che soltanto votando a destra si rifà l’Italia.

Chi mi accusa di aver fatto il saluto romano mi ferisce l’anima e violenta la mia storia.

Offende la mia formazione politica e culturale e ne risponderà nelle sedi giudiziarie, non ultima quella penale”.

Parole condivisibili, ma che vanno in conflitto con i valori di almeno un candidato nelle sue liste di supporto.

Ci sono pervenuti alcuni screen da diversi cittadini preoccupati e con una semplice verifica su internet abbiamo potuto notare la veridicità di quanto ci è stato riportato.

Sul suo profilo Twitter Christian d’Adamo (attualmente candidato a consigliere nella lista “Giulio Mastrobattista sindaco”) scrive nella sua “biografia”: “naziskin, Negazionista, Omofobo, Xenofobo, ANTIdemocratico, ANTIcostituzionale, ANTIcomunista, Antisemita”.

Oltretutto, la questione è divenuta oggetto di dibattito tra i cittadini anche mediante la pubblicazione di questi screen su diverse pagine Facebook, suscitando sorpresa ed indignazione come è normale che sia in un contesto civile e democratico.

Oltre alla sua “biografia”, già sufficiente a qualificarlo, il candidato d’Adamo ha condiviso sulla sua pagina personale (pubblica fino a qualche ora fa) immagini e battute a tema razzista ed antisemita.

A questo punto chiediamo al candidato Mastrobattista di prendere una posizione netta ed in linea con la sua formazione politica tanto decantata nel precedente comunicato stampa.

Chiediamo inoltre, l’immediata espulsione del candidato in questione, in quanto totalmente incompatibile a livello ideologico e morale con la carica per cui compete.

E’ forse questa la destra che “rifarà l’Italia”, avv. Mastrobattista? Un braccio alzato può essere un gesto fraintendibile, ma tacere su una simile questione sarebbe solo un atto di condivisione con simili aberranti valori.

Lei ha scritto: “Chi mi accusa di aver fatto il saluto romano mi ferisce l’anima e violenta la mia storia.”, a questo noi rispondiamo con le foto allegate del suo candidato”.

Sono trascorsi settantacinque anni da quando il fascismo terminò il suo percorso storico in Piazzale Loreto a Milano con i cadaveri di Benito Mussolini e di alcuni gerarchi appesi a un distributore di benzina (una vergogna per l’Italia). La RAI ha provato a chiedere ad alcune persone fermate oggi nella piazza se sapevano cosa era accaduto lì. praticamente lo ignoravano tutti o quasi.

Ma non bastano 75 anni per non avvelenare una campagna elettorale comunale. Christian D’Adamo si presenta da solo, si emargina con le sue parole, io orgoglioso di appartenere a una famiglia di origine ebraica gli potrei solo ricordare che Gesù di Nazareth era stato circonciso, presentato al Tempio ed ebreo tra gli ebrei, nostri fratelli maggiori.

All’ANPI consiglierei di desistere dall’attaccare l’avvocato Mastrobattista, il suo candidato dalle urne avrà la risposta più eloquente perché i fondani non sono naziskin, negazionisti, omofobi, Xenofobi, ANTIdemocratici, ANTIcostituzionali, ANTIcomunisti, Antisemiti, sono solo dei grandi lavoratori.

Non pubblichiamo nessuna foto di quelle pervenute poiché suscitano soltanto tanta amarezza e dolore, auguriamo al soggetto ripreso di trovare il tempo per… crescere.