Il Partito democratico interviene sul Dono Svizzero di Formia. Il circolo Piancastelli Diana interviene sulla recente visita del Consigliere Regionale Salvatore La Penna e del Segretario della Federazione Claudio Moscardelli i quali, “in seguito alle sollecitazioni ormai decennali dei circoli PD di Formia, finalmente hanno potuto verificare di persona che tutte le proteste e le richieste di intervento, inoltrate ai vertici del PD da tempo, erano e sono il frutto di una conoscenza dei problemi del territorio. Le denunce e le richieste di aiuto inoltrate, ad ogni piè sospinto, meritano una risposta politica della Regione, tempestiva e non più prorogabile. La salute è un bene costituzionalmente protetto e lo stato in cui versa l’unico nosocomio del sud pontino non può essere un problema del solo sud pontino per le ripercussioni che ha anche sulla sanità dell’intera Regione. Comprendere questo significa avviare un percorso di ricerca di soluzioni tempestive.

La salute dei cittadini deve essere una priorità politica e amministrativa. Ovviamente, ci attendiamo che sia La Penna che Moscardelli intervengano anche sulle altre tematiche vitali per il nostro territorio quali la giustizia e il servizio del Giudice di Pace di Gaeta, la criminalità organizzata, la infelice gestione di Acqualatina e la ripubblicizzazione dell’acqua, la mobilità (meglio sarebbe la immobilità) sulle nostre arterie e la sicurezza, solo per citarne alcuni. Noi restiamo a disposizione per fornire ogni apporto utile perché riteniamo che i rappresentanti, eletti anche con i contributi del nostro territorio, debbano interessarsi ed attivarsi poi nel concreto per migliorare la qualità di vita di tutti i cittadini e le cittadine”.

In particolare, Claudio Moscardelli, a seguito della visita ha commentato: 

“Oggi all’ospedale di Formia con il consigliere La Penna abbiamo incontrato gli operatori della sanità per fare il punto della situazione. Emerge un quadro di difficoltà. Abbiamo stretto i denti in questi pesanti anni di commissariamento per il debito del Lazio e grazie alla disponibilità generosa di medici e di infermieri è stato assicurato il servizio ai cittadini pur tra mille difficoltà. Apprezziamo l’impegno del Presidente Zingaretti che sta procedendo a stabilizzare i precari e questo risultato è fondamentale. Tuttavia non basta in quanto le nuove reali assunzioni non coprono in modo sufficiente il blocco del turn over di questi anni e i prossimi pensionamenti. La rete ospedaliera è stata falciata nel 2010 dalla Giunta Polverini e in questi anni i servizi sono andati in sofferenza. La rete territoriale è in difficoltà. L’asse di risanamento di questi anni deve essere cambiato. Le province del Lazio non producono più deficit da anni e le risorse risparmiate vengono assorbite tutte per finanziare il deficit strutturale delle grandi strutture ospedaliere di Roma che non è stato scalfito. Inoltre sono anni che la quota capitaria assegnata alla provincia di Latina è al di sotto della media regionale ed è inferiore alle altre province tutte al di sopra della media regionale . Stiamo lavorando affinché venga modificata questa situazione: si tratta di centinaia di milioni di euro in meno che non affluiscono ai cittadini di Latina. 

La ASL di Latina ha bisogno di personale e di strumentazione diagnostica . Ha bisogno di investimenti per edilizia sanitaria per realizzare la rete delle Case della Salute . A Formia occorre sbloccare i fondi per il nuovo ospedale ma intanto bisogna intervenire urgentemente per riqualificare il Dono Svizzero. 

Il pronto soccorso è in condizioni molto difficili. L’area per il trattamento dei codici rossi non appare adeguata alle esigenze odierne. I locali sono insufficienti per gestire l’emergenza e ciò crea disagi nella collocazione dei pazienti. Il personale medico e sanitario è la metà di quello necessario. Anche altre UOC sono in sofferenza: Ortopedia ha solo due medici . Vi sono soluzioni in corso provvisorie, come le convenzioni libero professionali, il personale che da Latina dovrebbe assicurare a turno la propria presenza a Formia, il ricorso alla piattaforma per avere prestazioni a costi altissimi oppure il ricorso all’articolo 55 per l’estate con costi altrettanto importanti da sostenere. 

La nuova risonanza magnetica dovrebbe entrare in funzione terminata la formazione del personale . 

Per l’emodinamica è urgente una risposta per un servizio che dovrebbe essere H 24. Abbiamo solo due medici emodinamisti che riescono a coprire 6 ore . Ogni turno dovrebbe avere due medici ma non esiste questa possibilità. Il primario e l’altro emodinamista presente assicurano spirito di sacrificio e grande disponibilità ma è troppo tempo che il servizio non riesce ad ottenere il personale necessario per la copertura H24. Alla Direzione Generale, pur consapevoli delle difficoltà, chiediamo una soluzione adeguata con urgenza e senza rinvii. 

La Regione deve continuare ad autorizzare, come sta facendo, i concorsi di struttura complessa di cui abbiamo bisogno . La perdita di risorse a favore della Campania e di Roma non può continuare così: 

Formia Dea di I livello è strategico e occorre dare sostanza a questa considerazione . 

Chirurgia e Ostetricia vanno attenzionate per non perdere utenza a favore dei privati e della Campania. Appare quanto mai necessaria l’attivazione di terapia intensiva neonatale a Latina per rendere meno fragile la rete delle strutture della nostra Asl ed evitare che i cittadini ricorrano ad altre strutture . 

A Formia occorrono personale e rinnovo degli strumenti diagnostici, in particolare la TAC. Sulla strumentazione bisogna rilevare che, oltre a quella di maggiore rilevanza, ne serve anche di altro tipo, meno costosa , che deve arrivare con maggiore velocità e puntualità alle strutture. 

In questi anni abbiamo lavorato con abnegazione a creare le condizioni affinché la sanità del Lazio fosse finanziariamente risanata e si ricreassero le condizioni per poter provvedere a una fase di crescita e sviluppo dei servizi. Oggi , grazie a questo lavoro, siamo per la prima volta dopo anni nella possibilità di tornare ad investire in personale e strutture. Siamo certi che vi sia la volontà di invertire la rotta perché si recuperi la penalizzazione della Provincia di Latina e in tal senso occorrono rapidamente tre decisioni: autorizzazione concorsi UOC;

aumento rilevante del budget per assunzioni stante la penalizzazione da tempo sulla quota capitaria;

risorse di edilizia sanitaria per le Case della Salute e i poliambulatori e per le gravi carenze dei presidi ospedalieri come Formia”.