Si svolgerà sabato 27 maggio, con inizio alle ore 10,30 presso il centro turistico “Il Raddotto – Canoa Club” di Monte San Biagio, il convegno sul tema “Il Lago di Fondi tra passato e futuro”, organizzato dall’Assessore alle AA.PP. del Comune di Monte San Biagio, dott. Arcangelo Di Cola. All’evento hanno assicurato la loro presenza numerosi amministratori comunali, provinciali e regionali, nonché parlamentari nazionali ed europei, come riportato nell’allegata locandina della manifestazione. Intento del convegno è quello di fornire valide proposte e soluzioni per una sempre più qualificata valorizzazione e promozione del lago di Fondi, dell’intero territorio circostante e delle eccellenze agroalimentari che fanno parte del suo patrimonio. Con l’occasione, si ricorderà anche la figura di Mario Di Ciollo, cittadino di Monte San Biagio, scomparso nel novembre scorso e che, proprio il 26 maggio avrebbe compiuto 66 anni. Mario Di Ciollo è stato il fondatore e Presidente della Cooperativa Pescatori del Lago di Fondi e per circa trent’anni, si è impegnato strenuamente per la tutela e la valorizzazione del lago, della sua biodiversità e dei suoi prodotti, a cominciare dal pesce denominato “Calamita” e molto simile al cefalo marino. Tante le idee e le proposte avanzate per restaurare e valorizzare alcune strutture presenti attorno all’area del lago, soprattutto con l’intento di creare occupazione giovanile. In particolare, ha avanzato ripetutamente l’idea di recuperare la struttura dell’ “Idrovora dell’Acquachiara” definita anche “Macchina vecchia di Pantano”, risalente alla fine dell’Ottocento, ristrutturata con oltre quattro milioni di fondi europei e regionali, ma poi tornata in abbandono. Come pure, aveva avviato un progetto per la gestione, a livello giovanile, del fabbricato, del pontile e delle strutture lignee di supporto, ubicate sul Canale Portella del lago di Fondi, in Comune di Monte San Biagio, da destinare alla lavorazione e commercializzazione del pescato. Altra valida idea-proposta, la creazione di una cooperativa sempre giovanile per avviare un’attività sostenibile di Pesca-Turismo sul lago di Fondi, o ancora, di creare un agriturismo nella struttura in località denominata “Laghetto degli Alfieri” di proprietà dell’Ente Parco.