PREMESSO

  1. I tributi locali sono fondi di finanziamento per i servizi che vengono erogati dagli enti locali. Essi comprendono la Tosap, cioè la Tassa per l’Occupazione di Spazi e Aree Pubbliche, l’icp, cioè l’Imposta Comunale Pubblicità, CIP Canone per le Iniziative Pubblicitarie, e DPA Diritti di Pubblica Affissione, e Iuc, cioè l’Imposta Unica Comunale su casa e rifiuti. La Iuc a sua volta include la Tasi, cioè la Tassa sui Servizi Indivisibili, l’Imu, cioè l’Imposta Municipale (quella che un tempo era chiamata Ici, cioè Imposta Comunale Immobili) e la Tari, cioè la Tassa sui Rifiuti (quella che un tempo era chiamata Tarsu, cioè Tassa Smaltimento Rifiuti Solidi Urbani, e ancora prima Tares.
    I tributi locali sono prestazioni coattive a livello del patrimonio dei contribuenti, i quali sono tenuti a versare agli enti locali una parte dei propri beni.
  2. Per il recupero crediti dei tributi locali, gli enti locali hanno anche la possibilità di esternalizzare questa attività e di affidarla a una società privata.
  3. I vantaggi che derivano dall’affidamento in outsourcing di questa attività sono diversi: i tempi di incasso, infatti, si riducono, il che vuol dire che si beneficia di un aumento dei flussi attivi di cassa per una gestione degli importi recuperati ottimali. Inoltre, si usufruisce di una bonifica degli archivi, con attività preliminari che hanno l’obiettivo di verificare la correttezza dei dati anagrafici e la quantificazione del credito, oltre che della sua legittimità.
  4. Per i tributi locali la prescrizione prevista è pari a cinque anni: il termine deve essere calcolato a partire dalla data in cui la cartella di pagamento è stata notificata essendo divenuta definitiva (se non è stata impugnata).
  5. La maggioranza di Governo della città sta valutando l’ipotesi assurda, soprattutto in questo drammatico momento economico per tutte le famiglie formiane, in sede di bilancio 2019 di “mettere le mani nelle tasche dei cittadini” aumentando drasticamente le tasse locali.

TUTTO CIO’ PREMESSO

INTERROGA

IL SINDACO E L’ASSESSORE AL BILANCIO PER SAPERE:

  1. Quali azioni preventive intendono mettere in campo per evitare l’ipotesi (speriamo rimanga tale) di uno scellerato aumento delle tasse;
  2. Quali azioni hanno già messo in campo, se lo hanno fatto, per combattere le evasioni tributarie;
  3. Per quale motivo si è deciso nei mesi governati nel 2018 di non autorizzare il progetto interno al Comune di “lotta all’evasione” che garantisce storicamente incassi accertati di circa 650.000 € per ICI e di circa 250.000 € circa per TA.RI.;
  4. Quanto ha incassato il comune nell’anno 2018 in termini di Canone per le Iniziative Pubblicitarie (CIP), Diritti sulle Pubbliche Affissioni (DPA), Tassa Occupazione Spazi Aree Pubbliche (TOSAP) e di Tassa Rifiuti sia giornaliera (TARIG);
  5. Per quale motivo non si prende in considerazione di aumentare, viste le numerose richieste che sfociano in attacchinaggio abusivo, il numero delle plance per le pubbliche affissioni che garantirebbero ulteriori introiti;
  6. Quanti avvisi di accertamento sono stati emessi nei confronti degli evasori per i tributi TOSAP, CIP, TARIG;
  7. Se si è provveduto al recupero delle annualità pregresse dei tributi sopra indicati per gli anni dal 2013 al 2018 previsti dalle norme vigenti;
  8. Se si è provveduto all’iscrizione a ruolo coattivo presso l’Agenzia delle Entrate Riscossione per le annualità pregresse dei tributi sopra indicati previsti dalle norme vigenti;
  9. Se il territorio Comunale è soggetto a controlli previsti dalla legge per i tributi sopra indicati, chi effettua detti controlli e con quali risultati (si richiedono verbali e documentazione);
  10. Se detti controlli sono effettuati durante lo svolgimento delle varie manifestazioni, anche nei giorni festivi, e se sono stati effettuati in occasione delle recenti festività natalizie;
  11. Di quest’ultime si chiede di sapere se sono stati richiesti ed effettuati i pagamenti dei tributi menzionati previsti dalla legge.
  12. Se per quanto concerne gli impianti di affissione diretta dei soggetti privati sia stato mai richiesto il Canone per le Iniziative Pubblicitarie (CIP).
  13. Se alla luce dell’attuale situazione delle casse comunali, si è presa in seria considerazione l’ipotesi di esternalizzazione del servizio che garantirebbe maggiori entrate, maggiori controlli e maggior decoro urbano, oltre che un riposizionamento dell’attuale personale comunale impiegato nella gestione del servizio di accertamento e riscossione dei tributi minori evitando così l’aumento paventato.

I sottoscritti Consiglieri Comunali della Lega chiedono che la risposta scritta arrivi prima della discussione in commissione bilancio della proposta di Bilancio 2019 e si dicono sin da ora contrari alla sola proposta di aumento delle tasse ai danni dei cittadini formiani.

Antonio Di Rocco                                                                 Nicola Riccardelli