È il disegno di una testa in marmo alta cm 26 circa trovata nel giardino della famiglia Spina a Formia.

L’acconciatura dei capelli è di tipo ellenistico e l’opera risale al I sec. d.C. trattandosi di una replica romana di reperto greco.

Il reperto visto e disegnato dal Mattej trova ” corrispondenze fotografiche ” con una testa femminile custodita a Copenaghen Museo Carlsberg.

Il reperto del Museo Carlsberg presenta fratture , sul collo e sul lato sinistro dei capelli , identiche a quelle riscontrabili nel disegno del nostro concittadino. Le due teste hanno uguali dimensioni.

Da uno scritto del Mattej, sappiamo di un interessamento del Principe di Caposele a questo reperto fin dai primi giorni del suo rinvenimento.

Il Principe di Caposele fin dal 1816 era in rapporto con la scrittrice Federica Brun nata Munter una famiglia potente di commercianti di Copenaghen .
Alla ” Signora Federica Brun “, amante di reperti e storia romana , il Principe dedicò il suo scritto ” Antichità Ciceroniane ed iscrizioni nella Villa Formiana in Castellone di Gaeta” edito nel 1827

Quando fu aperto il Museo Carlsberg di Copenaghen, verso la fine del 1800, furono inviati in Italia funzionari museali nel nostro territorio per reperire reperti romani e poter riempire le sale di predetto Museo.

È probabile che i funzionari abbiano sfruttato le amicizie coltivate dalla Signora Brun nel nostro distretto e così si spiegherebbe la numerosa presenza di reperti Formiani nel Museo Carlsberg Glypotek di Copenaghen.