Nel Cinema Teatro Ariston di Gaeta è stato presentato domenica 13 ottobre il film “Brave Ragazze” della durata di 104 minuti, girato in città dalla regista Michele Andreozzi (anche attrice nel film) e che è nelle sale soltanto da giovedì 10 ottobre e che nella sua prima giornata si è piazzato al quinto posto in classifica al Box Office, incassando euro 127.141,00 e registrando 18.845 presenze nelle sale italiane.

Le attrici del film Brave Ragazze

L’ispirazione del film deriva dalla storia vera di una banda di rapinatrici francesi travestite da uomini, che operavano nella zona di Avignone nella metà degli anni ottanta. La storia viene trasferita dagli sceneggiatori a Gaeta con la stessa datazione, dove quattro donne in crisi provano a cambiare il corso delle loro vite improvvisandosi rapinatrici. Una di loro, Caterina, ha l’idea: qualsiasi crimine commetteranno, lo faranno mascherate da uomini per non essere riconosciute. Chicca trova le pistole, Maria nasconde i soldi e Anna seduce il poliziotto che investiga sul caso. Ma dopo aver messo a segno il primo colpo è impossibile fermarsi: pur restando in fondo al cuore delle brave ragazze, per le quattro amiche diventa sempre più difficile tracciare una linea di confine tra giustizia e vendetta, bene e male, morale e necessità. Si crede che le donne non sappiano lavorare insieme poiché non riescono a fare squadra. Nella cinematografia si ritiene che le attrici non vogliano lavorare insieme, che non credano nella collaborazione.

Scena girata a Gaeta

L’onesta commedia di Michela Andreozzi demolisce in un solo colpo entrambi i luoghi comuni, consegnando allo spettatore un film realizzato da una squadra quasi integralmente al femminile, pur garantendo le quote azzurre nel cast grazie a Luca Argentero, Max Tortora e Max Vado; Alberto Manni al copione. Il cuore del film è costituito proprio dall’intelligente alchimia che lega le attrici principali. Quelli di Anna, Chicca, Caterina e Maria sono caratteri al confine con la maschera: la proletaria, la ribelle, la timida, la sottomessa, che il talento delle singole attrici, messo al servizio del gruppo, colora di sfumature inedite ed emotivamente coinvolgenti. La parte più interessante e riuscita del film è nel minuzioso e dettagliato lavoro di Andreozzi sulle sue interpreti.

Domenica 13 ottobre la produzione del film ha voluto onorare la città di Gaeta che, grazie alla sua amministrazione comunale e alla sua cittadinanza, ha offerto tutti i supporti necessari per un lavoro ottimale. D’altronde Gaeta ormai vanta una lunga e collaudata tradizione nell’ospitare produzioni cinematografiche di successo. Presenti alla proiezione a Gaeta Michela Andreozzi, Silvia D’Amico e Max Vado. Per loro al termine della proiezione un lungo, convinto e meritato applauso del pubblico. E ancora una volta complimenti alla direzione del Cinema Teatro Ariston, anche questo orgoglio della città gaetana.