Il Comune di Gaeta aderisce ad una rete composta da altri Comuni del territorio e con il Consorzio Industriale del Sud Pontino quale Ente capofila, per la gestione integrata ed il potenziamento della raccolta differenziata del ciclo dei rifiuti urbani.

E’ un progetto – spiega il sindaco Cosmo Mitranodi grande impatto ambientale, in linea con la politica green adottata dalla nostra Amministrazione e ci vede uniti in un’ottica comprensoriale. Tra gli obiettivi il miglioramento della qualità della vita e la sostenibilità dello sviluppo urbano. Insieme con altri Enti andiamo così a rafforzare le potenzialità del territorio sostenendo la diffusione di una cultura del riutilizzo dei beni usati, prolungandone così il ciclo di vita in modo da ridurre la quantità di rifiuti da avviare a trattamento/smaltimento, con particolare attenzione alla frazione organica “.

Soddisfazione è manifestata anche dall’assessore Politiche Ambientali Teodolinda Morini per gli esiti dei molteplici incontri valsi alla definizione degli aspetti progettuali. L’Assessore Morini evidenzia il valore dei principi dell’economia “circolare” e del “chi inquina paga”.

Il compostaggiospiega Moriniè una tecnica moderna di riciclo dei rifiuti organici che quotidianamente, se non opportunamente differenziati, vanno ad intasare le discariche, con notevole spreco di energia preziosa e con evidenti problematiche che tutti conosciamo. L’impianto di compostaggio trasforma la parte organica dei rifiuti in compost, ottimo fertilizzante naturale. Il rifiuto organico non è più “rifiuto” ma si trasforma, producendo al contempo, nell’ottica dell’economia circolare, un prodotto che va a fertilizzare i terreni per dare nuova vita alla vegetazione. Praticamente ciò che avviene naturalmente nei terreni boschivi viene riprodotto in modo meccanico”.

In piena sintonia l’assessore alla raccolta differenziata Pasquale De Simone che dichiara “costante l’attenzione affinché venga rafforzato il ciclo virtuoso che parte da un corretto conferimento. Mettiamo in campo tutte quelle azionispiega De Simonevolte ad una presa di consapevolezza del cittadino che riveste un ruolo attivo in questo percorso virtuoso in quanto occorre differenziare in maniera corretta salvaguardando l’ambiente in generale. Numerose le iniziative che stiamo portando avanti per sostenere e valorizzare tale percorso, attraverso un sensibilizzazione formativa ed informativa”.

Tra le finalità del protocollo d’intesa per la partecipazione in forma aggregata con il Consorzio Sviluppo Industriale Sud Pontino l’inizio di un percorso comune finalizzato alla realizzazione di un sistema integrato di gestione della raccolta differenziata ed una politica di riduzione della quantità di rifiuti prodotti e di una ottimale differenziazione degli stessi. Altrettanto prioritaria la predisposizione di uno studio di fattibilità tecnico — economica, per definire le corrette modalità di realizzazione di un impianto di compostaggio intercomunale, senza oneri finanziari per i soggetti pubblici coinvolti, per la realizzazione dell’impianto che dovrà essere funzionale al conferimento della frazione organica da parte degli Enti aderenti, che avranno la priorità di conferimento anche nel caso.