Il Comandante della Polizia Municipale di Itri, responsabile del servizio randagismo dell’Ente di Piazza Umberto I ha scritto al Responsabile dell’Azienda ASL di Latina, una nota Prot. n. 17393 del 11/12/2019 per segnalarle il malfunzionamento del servizio di accalappiamento di cani randagi.
Dopo numerose segnalazioni dei cittadini impauriti dalla presenza dei randagi, che più volte si sono avventati contro i passanti, il Comandante Pugliese ha deciso di prendere carta e penna e manifestare il proprio disappunto su diverse inefficienze del servizio di accalappiamento dei cani randagi appaltato dalla ASL ad un’azienda privata, chiedendo un pronto ed efficace intervento.
 
“È dalla scorsa estate – si legge nella nota –  che il sottoscritto e la sua struttura è impegnata sia nelle segnalazioni tese a far intervenire il servizio appaltato dall’AUSL, sia a livello operativo per la cattura di circa 10 cani randagi” inoltre, il Comandante, proprio per richiamare l’Azienda Sanitaria alle proprie responsabilità, nella nota inviata via PEC al Dirigente ASL, segnala i vari ed inefficaci tentativi di accalappiare i cani randagi e gli impegni non rispettati da parte della ditta appaltatrice del servizio.
Poichè, come scrive il comandante nella missiva “Diverse sono le segnalazioni agli atti dello scrivente, che contano già due aggressioni a persone da parte dei predetti cani randagi. Dalle segnalazioni si evince che sarebbero diventati circa 20 e che si muoverebbero sempre in gruppo” chiede al responsabile del servizio Randagismo della ASL di mettere in campo tutte le azioni necessarie per l’eliminazione del pericolo per la pubblica e privata incolumità, precisando che si esclude ogni tipo di responsabilità penale, civile e amministrativa in capo a questo settore ed al Comune di Itri.