L’estate 2020 a Baia Domizia stenta a decollare e la colpa non è soltanto dell’emergenza sanitaria. Se da un lato la riparazione del ponte in località Bocche di Pantano procede a rilento, dall’altro si assiste ad iniziative che hanno poco a che fare con l’idea di rilancio turistico di cui l’area necessita.

Una rete di strisce blu indicanti le aree di sosta a pagamento è stata disegnata a Baia Domizia sud, di competenza del Comune di Cellole. L’iniziativa ha generato numerose polemiche, anche in considerazione del fatto che alcune di esse sono state posizionate davanti agli accessi delle abitazioni. Una soluzione che lascia qualche perplessità poiché, quando gli spazi saranno occupati da automobili in sosta, sarà di fatto impossibile per i residenti poter accedere abitazioni.

Mentre il Commissario Prefettizio, Savina Macchiarella, non ha commentato la vicenda, il Comandante della Polizia Municipale, Pierluigi Casale, ha risposto ad alcuni commenti negativi apparsi sui social, assicurando la legittimità dell’atto amministrativo e chiarendo che gli accessi limitati dalle strisce blu realizzare «sono inesistenti in quanto abusivi sulla strada pubblica». Le polemiche sulla gestione della località turistica comunque non cessano e le critiche all’amministrazione proseguono su più fronti.

A commentare vivacemente la vicenda è stato il responsabile del coordinamento per Cellole di Fratelli d’Italia, Gianluca De Criscienzo: «Se vi fosse stata un’Amministrazione Comunale seria, ci sarebbero state decine di proposte per un rilancio del turismo a Baia Domizia Sud con la valutazione delle migliori soluzioni per venire incontro alle esigenze di un settore che dovrà emergere dalle ceneri del Covid-19».

De Criscienzo rivolge una stoccata alla Commissaria Macchiarella, «sicuramente competente nel suo ruolo ma che non ha particolari interessi nei confronti del Territorio e così ci troviamo con una gestione burocratica che approva meccanicamente quanto deciso da altri con l’istituzione di Strisce Blu a pagamento in tutto il territorio comunale ed abbonamenti da 50 euro al mese per la Zona Turistica, mentre nessun abbonamento è previsto per i residenti di Cellole città».

Gianluca De Criscienzo, Fratelli d’Italia, sez. Cellole

La soluzione agevolata proposta per la zona turistica è, infatti, la sottoscrizione di un abbonamento riservato ad affittuari o ospiti di attività ricettive, lavoratori presso le attività della zona interessata, residenti, domiciliati e stabilimenti balneari (max 5 abbonamenti senza targa), al costo di 50 euro mensili.

Dal Regolamento comunale per l’istituzione ed il funzionamento di parcheggi a pagamento senza custodia, approvato con la Delibera n.17 del 24-06-2020, si evince che anche alcune aree del territorio cellolese saranno riservate alla sosta a pagamento, ma non sono state previste agevolazioni per i residenti.

Sia per la Zona A (Cellole) che per la Zona B (Baia Domizia Sud e Baia Felice) e la Zona B1 (Fontanavecchia) è stata fissata la tariffa di € 1,00 per la prima ora e successive frazioni, mentre la tariffa giornaliera è pari a € 3,00.

Sarà possibile pagare la tariffa con ticket stampato dai parchimetri installati nelle aree di sosta, acquistando una tessera elettronica prepagata presso il Comando di Polizia Municipale o presso le rivendite autorizzate, oppure acquistando un abbonamento.

Della gestione del servizio, almeno nella fase iniziale, si occuperanno gli uffici della Polizia Municipale di Cellole.

Aree interessate dalla sosta a pagamento: