Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri della Tenenza di Fondi (LT), a conclusione di mirate indagini,
hanno arrestato – in differita – un uomo di 52 anni del posto, già noto alle forze di polizia, per il reato di
atti persecutori.
Nello specifico, i Carabinieri, a seguito di querela sporta da una donna di 27 anni del luogo, hanno avviato
indagini che, attraverso la visione dei filmati di sistemi di videosorveglianza, hanno permesso di
riscontrare quanto denunciato, ma soprattutto come l’indagato avesse pedinato la donna, per tutta la
giornata di ieri, costringendola a rinchiudersi in casa. Tali elementi, uniti agli esiti di ulteriori
approfondimenti eseguiti attraverso la disamina di dati forniti dalla querelante, quali i numerosi tentativi
di chiamata o scritti anche dal tenore minatorio, hanno permesso di documentare gravi indizi di
colpevolezza a carico dell’indagato che, pertanto, è stato arrestato.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato tradotto presso
la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari, in attesa della convalida dell’arresto che si terrà
nella giornata odierna con rito direttissimo.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e per l’indagato vale il principio di non
colpevolezza sino alla sentenza definitiva, ai sensi dell’art. 27 della Costituzione.













