Bonus Elettrodomestici: 100 o 200 euro, il nuovo incentivo

Dal frigorifero alla lavatrice, un aiuto concreto per chi rottama il vecchio e sceglie l’efficienza. Due soglie di contributo — 100 € o 200 € — per rendere il risparmio un’abitudine quotidiana.

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Bonus Elettrodomestici: 100 o 200 euro, il nuovo incentivo – Se guardiamo la cucina di casa vostra, probabilmente c’è un frigorifero che ha fatto la sua parte, una lavatrice che ha girato decine di cicli e forse una lavastoviglie che qualche anno fa sembrava un lusso. Il momento di dare loro un “passaggio di testimone” è arrivato: grazie al nuovo incentivo del governo, noto come Bonus Elettrodomestici 2025, si può ottenere uno sconto sull’acquisto di un apparecchio più efficiente. Ma i numeri che fanno la differenza sono due: 100 € o 200 €.

Come funzionano i 100 € e i 200 €

Il meccanismo è abbastanza semplice nella sua logica:

  • Per la maggior parte delle famiglie, l’agevolazione è fino a 100 € per ciascun elettrodomestico acquistato.
  • Se il nucleo familiare ha un ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) inferiore o uguale a 25.000 €, allora il tetto massimo sale a 200 €.
    In entrambi i casi lo sconto copre fino al 30% del costo di acquisto del nuovo elettrodomestico, ma non oltre il tetto (100 o 200 €).

Questo significa che se acquistate un elettrodomestico che costa, ad esempio, 400 €, lo sconto del 30% sarebbe 120 €. Tuttavia, se non rientrate nella fascia ISEE agevolata, lo sconto sarà comunque limitato a 100 €. Invece, se rientrate (ISEE ≤ 25.000 €), potreste ottenere fino a 200 €, ma solo se il 30% del costo lo consente (quindi se l’apparecchio costa almeno ~667 € o più).

Perché due soglie?

La differenza tra le soglie (100 € vs 200 €) è pensata per dare un vantaggio maggiore a chi ha redditi più contenuti. È una forma di progressività: non tutti ottengono lo stesso tetto, ma chi ha meno mezzi economici ha accesso a un contributo più elevato.
In tal senso, i 200 € diventano un incentivo più forte per chi davvero ne ha bisogno, e allo stesso tempo rendono più appetibile l’idea di cambiare un apparecchio consumatore di energia con uno più efficiente.

Dove sta il “trucco” e cosa considerare

Non tutto è automatico e senza pensieri. Ecco alcuni aspetti da tenere in mente:

  • Il bonus è per un solo elettrodomestico per nucleo familiare: non potete ottenere 100 € (o 200 €) per lavatrice + frigorifero + lavastoviglie; bisogna scegliere uno solo.
  • Il nuovo apparecchio deve rispettare requisiti specifici: efficienza energetica elevata, produzione nell’Unione Europea, contemporanea rottamazione di un apparecchio obsoleto della stessa categoria.
  • La misura ha risorse limitate: una volta esauriti i fondi, non sarà più possibile accedere.
  • Il 30% di sconto è teorico: ma il tetto massimo (100 o 200 €) può ridurre di fatto lo sconto reale se l’apparecchio costa poco.
  • Anche se avete ISEE sotto soglia, se il costo dell’apparecchio è modesto (ad esempio 250 €), il 30% è 75 €, quindi comunque otterrete soltanto 75 € (non il massimo 200 €) perché il tetto è “fino a”.

Perché conviene (anche se il tetto sembra limitato)

Sono “solo” 100 € o 200 €, direte voi. Ma si tratta di un incentivo che:

  • rende più accessibile un apparecchio più efficiente (che da solo può far risparmiare in bolletta nei mesi/anni a venire);
  • aiuta a superare la soglia psicologica dell’acquisto “verde”: spesso la paura è spendere troppo per apparecchi nuovi, ma con questo sconto si abbassa il rischio iniziale;
  • dà una spinta al mercato degli elettrodomestici ad alta efficienza, che vuol dire più scelta, meglio equipaggiati e prezzi più competitivi.

Qualche consiglio concreto

  • Controllate il vostro ISEE: se siete sotto i 25.000 €, potete puntare al tetto più alto (200 €).
  • Prima di acquistare, fate i conti: se l’elettrodomestico costa 300 €, il 30% è 90 € — quindi se siete nella fascia “normale” otterrete 90 €, non i 100 €. Se siete nella fascia ISEE agevolata, 90 € è comunque quello che otterrete, non i 200 €. Per ottenere avvicinarsi ai 200 €, scegliete un apparecchio di costo sufficiente (es. almeno ~670 €).
  • Verificate che il rivenditore partecipi all’incentivo e che lo sconto venga applicato subito.
  • Conservate la documentazione: fattura, prova della rottamazione, eventuale voucher o codice ottenuto.
  • Non attendete troppo: i fondi sono limitati e prima viene richiesta la misura, maggiore è la probabilità di accedere.

In un mondo in cui acquistare oggi può significare risparmiare domani, il bonus elettrodomestici con i suoi 100 € o 200 € è una piccola occasione — ma non banale. Per chi è attento al portafoglio e all’ambiente, è un incentivo concreto per fare un passo avanti: non solo un nuovo apparecchio, ma una scelta più efficiente, una bolletta più leggera e una casa un po’ più “verde”.