Sospesa a causa della pandemia di Covid-19, riconquista timidamente la scena la campagna elettorale in vista delle elezioni amministrative nella città di Fondi, che si terranno, secondo quanto stabilito dal Governo, i prossimi 20 e 21 settembre unitamente al referendum per il taglio dei parlamentari. Ormai l’epidemia di coronavirus sembra essere un lontano ricordo, da più di un mese non si registrano nuovi casi in città, a testimonianza dell’ottima condotta dei cittadini fondani e, ora che buona parte delle attività è ripartita, anche gli schieramenti politici, delineatisi quasi tutti all’inizio dell’anno, riprendono la loro attività politica, più decisi che mai ad ottenere la vittoria. Lo schieramento più corposo riguarda Forza Italia, il partito che ha governato Fondi negli ultimi dieci anni, che risulta costituito da sei liste a sostegno del candidato a sindaco Beniamino Maschietto: Forza Italia, Io Sì, Litorale e Sviluppo Fondano, Fondi Azzurra, Patto Per Fondi e la Lega Salvini Premier. A seguire, la squadra del già sindaco Luigi Parisella, che ha deciso di rimettersi in gioco candidandosi nuovamente a sindaco della città dopo il suo lungo mandato terminato nel 2009, con ben tre liste civiche: Riscossa Fondana, La Mia Fondi e Fondi Terra Nostra Sviluppo e Dignità. Sempre tre liste compongono l’alleanza della sinistra fondana che ha deciso di proporre come candidato a sindaco Raniero De Filippis: Camminare Insieme, Partito Democatico e Italia Viva. L’ultima forza, nata e scesa in campo in occasione delle vicine elezioni, è il movimento giovanile Fondi Vera con il suo candidato Francesco Ciccone. Ancora ignoti sono i piani del circolo fondano di Fratelli d’Italia, ricostituitosi lo scorso inverno grazie all’adesione degli ex sodali della Lega di Salvini, e quelli del Movimento Cinque Stelle. Se questo assetto sarà confermato è tutto da vedere, considerata la lunga e forzata pausa provocata dal dilagare del nuovo virus proveniente dalla Cina, ma è sicuro che sarà una battaglia molto combattuta, considerando le forze politiche che già hanno assicurato la loro partecipazione alla competizione elettorale e che hanno reso note le rispettive formazioni. Ciascuna coalizione possiede infatti punti di forza: la permanenza al governo della città e la presenza di un senatore della Repubblica e di un europarlamentare per Forza Italia, la grande popolarità, la buona considerazione dei cittadini e l’adesione al suo progetto di molti personaggi di spicco per Luigi Parisella, il mondo dell’associazionismo per Fondi Vera. Meno incisivo potrebbe essere il blocco di sinistra che però può contare su un candidato rinomato dal punto di vista amministrativo e culturale. Alcuni prevedono già un ballottaggio tra Maschietto e Parisella, protagonisti di uno scontro tra titani che sarà combattuto fino allo stremo, ma solo il tempo potrà dare una risposta. Per il momento si può solo continuare a monitorare la situazione e a fare congetture. Il responso lo si avrà alla fine dell’estate.

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Maria Luisa Fiore
Nata a Fondi nel 1990, possiede una laurea triennale di Lingue, Culture, Letterature e Traduzione conseguita presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università La Sapienza di Roma, con qualifiche linguistiche in inglese e spagnolo. Iscritta al Corso di Laurea Magistrale di Linguistica generale e applicata presso lo stesso Ateneo. Ha svolto il Servizio Civile Nazionale presso il Palazzo Caetani di Fondi come guida turistica. Dal 2019 presidente del circolo fondano dell’associazione culturale Minerva, che ha la sua sede generale a Latina. Lo stesso anno è fondatrice, insieme ai rappresentanti di altre 19 associazioni culturali cittadine, del comitato promotore per la Casa della Cultura di Fondi. Parallelamente è nominata Delegato di Italia Nostra Onlus per la città di Fondi. Ha sempre dimostrato interesse sin da studente per il giornalismo.