Con un azzeramento dei nuovi contagi da coronavirus lungo circa venti giorni, Fondi, la città-focolaio della provincia, festeggia l’uscita dall’incubo. Sembra un ritorno alla vita quello a cui oggi, giorno dell’effettiva ripartenza, si è assistito nel centro della città. Bar e negozi aperti, persone sedute ai tavolini all’aperto, che passeggiavano, che chiacchieravano, che cercavano di riabituarsi a quella che un tempo era la loro normalità. Nessun muso lungo, nessuna preoccupazione, solo tanti sorrisi e allegria, sempre nella consapevolezza che il nemico è ancora in agguato e che bisogna osservare le dovute precauzioni, se non si vuole regredire al penoso stato della chiusura totale e della reclusione domestica. Ma i fondani questo lo sanno ed è stato proprio il rigoroso rispetto delle regole durante la “fase 1” a far sì che da città-focolaio Fondi sia stata dichiarata ormai da più di dieci giorni “città covid free”, ovvero libera dal virus. I suoi abitanti hanno combattuto a denti stretti contro un nemico subdolo e spaventoso senza mai mollare, senza perdere la speranza, affrontando le difficoltà con forza e talvolta con senso dell’umorismo sui social, l’unico “luogo” in cui ritrovarsi, in cui sentirsi vicini, in cui darsi coraggio anche pensando al futuro. Perciò quest’oggi a Fondi la vita sociale si è svolta in un rispetto delle norme quasi assoluto, perché, si sa, qualcuno che vìola le regole c’è sempre. Ma il senso civico, il senso di comunità dei fondani è forte e usciranno trionfanti anche da questa seconda fase. Presto il tanto temuto e discusso coronavirus sarà solo un brutto ricordo.