Identificati altri due casi di West Nile in Provincia di Latina

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Identificati altri due casi di West Nile in Provincia di Latina – La ASL di Latina informa la cittadinanza che, nell’ambito delle attività di sorveglianza sanitaria previste dal Piano Nazionale per il controllo delle arbovirosi, sono stati recentemente identificati alcuni casi di infezione da Virus West Nile (WNV) nella provincia. Si tratta di due persone residenti a Cisterna e Priverno, attualmente in miglioramento clinico presso l’Ospedale Santa Maria Goretti. Sono attualmente in fase di conferma ulteriori positività preliminari riscontrate negli animali, nello specifico in un cavallo nel territorio di Latina, e in un campione di zanzare raccolte nel comune di Pontinia.

Il Virus West Nile veicolato da zanzare infette, in particolare del genere Culex, che proliferano in ambienti umidi e con presenza di acqua stagnante. Non si trasmette da persona a persona né tramite il contatto diretto con animali. Nella maggior parte delle casistiche l’infezione è del tutto asintomatica. In una minoranza dei casi può manifestarsi con lievi sintomi simili a quelli influenzali, come febbre, mal di testa, dolori articolari, eritemi cutanei. Solo raramente, soprattutto in persone anziane o fragili, possono verificarsi complicanze più importanti come, febbre alta, forti mal di testa, debolezza muscolare, disorientamento, tremori, disturbi alla vista e disturbi neurologici anche gravi. Per contribuire alla riduzione del rischio, si invitano i cittadini ad adottare semplici comportamenti di protezione personale e ambientale:

• Indossare abiti che coprano braccia e gambe, soprattutto al tramonto e nelle ore serali;

• Utilizzare repellenti per insetti, seguendo attentamente le indicazioni riportate in etichetta;

• Applicare zanzariere a porte e finestre;

• Evitare ristagni d’acqua in cortili, giardini, tombini, sottovasi, contenitori e altri spazi esterni;

• Effettuare regolarmente la pulizia di aree come cantine e garage soggette ad allagamenti.

La ASL di Latina, in collaborazione con i Comuni, i Servizi Veterinari e le Autorità Regionali, prosegue il costante monitoraggio del territorio per individuare tempestivamente eventuali segnali di circolazione del virus e attuare interventi mirati di prevenzione. La collaborazione di tutti è essenziale per tutelare la salute pubblica e contribuire alla prevenzione. Per approfondimenti e aggiornamenti: bit.ly/sorveglianzarbovirosi

Caso di infezione da Virus West Nile, il sindaco Beniamino Maschietto fa il punto della situazione

Si è tenuto questa mattina un incontro straordinario a seguito del caso di infezione da Virus West Nile che ha portato al decesso di una donna di 82 anni. Oltre all’intervento nel raggio di 200 metri dal luogo in cui si presume sia avvenuta la puntura di insetto, previsto dai protocolli regionali in materia sanitaria, il sindaco Beniamino Maschietto, a seguito anche del sopralluogo effettuato dalla Asl questa mattina, ha chiesto un’azione di disinfestazione aggiuntiva nelle zone residenziali ubicate in prossimità di canali e corsi d’acqua del litorale.

Rispetto a quanto previsto dal capitolato d’appalto, in via precauzionale, è stata inoltre aggiunta una nuova disinfestazione sull’intero territorio comunale, analoga a quella in corso il cui completamento è previsto il 23 luglio, che avrà inizio il 31 luglio e si concluderà il 2 agosto. Il successivo intervento, come già previsto dal calendario delle disinfestazioni disponibile sul sito del Comune di Fondi, è invece in programma il 17, il 18 e il 19 agosto.

«Il caso di infezione da Virus West Nile – commenta il sindaco Beniamino Maschietto – ha generato nella popolazione sentimenti di paura comprensibili ma non suffragati da dati o elementi allarmanti. Sono in costante contatto con la Asl e, attualmente, i numeri descrivono un quadro molto simile a quello degli anni precedenti. Avevamo già predisposto un fitto programma di disinfestazioni ma, alla luce di quanto accaduto, lo abbiamo rivisto e intensificato con interventi sia mirati che estesi su tutto il territorio comunale a scopo preventivo. È fondamentale, tuttavia, in particolare in caso di abitazioni con parchi e giardini, che i privati intervengano autonomamente nelle proprie aree di pertinenza con prodotti specifici».