Indagine per corruzione: Enrico Tiero si autosospende da Fratelli d’Italia – Il consigliere regionale del Lazio, Enrico Tiero (FdI), ha annunciato la sua autosospensione da ogni incarico all’interno di Fratelli d’Italia, a seguito della notifica dell’avvio di un’indagine per presunte ipotesi di corruzione da parte della Procura della Repubblica di Latina.
La comunicazione è arrivata direttamente dallo stesso Tiero, che ha diffuso una nota indirizzata ai portavoce regionali e provinciali del partito, Paolo Trancassini e Nicola Calandrini, nonché agli organi di informazione. “Dopo due anni serrati di indagini a mio carico, con telecamere, microfoni, trojan, intercettazioni e pedinamenti, è emerso che avrei asservito la mia funzione di consigliere regionale in favore di 4-5 giovani di Latina”, scrive Tiero nella nota.
Secondo quanto riportato dal consigliere, le accuse si baserebbero su segnalazioni fatte a favore di alcuni giovani, donne e padri di famiglia in difficoltà, per consentire loro di accedere a modeste opportunità lavorative presso aziende private, senza – precisa Tiero – aver ricevuto nulla in cambio. “Ho sbagliato? Non lo so. Non ho competenze giuridiche. Se ho commesso un errore, pagherò, come è giusto che sia”, aggiunge il consigliere, sottolineando il suo totale rispetto per il lavoro della magistratura e la piena fiducia nell’esito delle indagini.
Nella stessa comunicazione, Tiero si dice “turbato” e “incredulo”, ma anche determinato a fare “un passo indietro” per tutelare l’immagine del partito e permettere che l’attività politica prosegua con serenità. Uno dei passaggi più toccanti del suo intervento riguarda il coinvolgimento della figlia nell’indagine, fatto che Tiero definisce come “la cosa che più mi ha ferito, come padre ancor prima che come uomo”. “Nelle imputazioni è scritto che l’avrei favorita facendola assumere presso una struttura ospedaliera di Latina dopo la mia elezione nel 2023. In realtà mia figlia lavora lì dal 2021, ed è sempre stata apprezzata per il suo impegno”, precisa il consigliere.
Tiero conclude la sua dichiarazione affermando di voler continuare a collaborare con le autorità competenti “con la massima apertura”, ma lanciando anche un monito: “Si colpisca Enrico Tiero, ci si diverta anche, ma non si prenda a bersaglio la sua famiglia solo per denigrare un’intera classe politica”.
L’inchiesta è ora nelle mani della Procura, che dovrà accertare i fatti contestati. Nel frattempo, Tiero resta a disposizione degli inquirenti, in attesa di sviluppi giudiziari. Di seguito la lettera integrale:
ARTICOLO CORRELATO – L’onorevole Tiero indagato nell’ambito di un procedimento penale presso la Procura della Repubblica di Latina
Si tratta di contestazioni gravi, che il Consigliere ha accolto con comprensibile turbamento, ma anche con assoluta serenità e fiducia nell’operato della Magistratura
“In qualità di difensore di fiducia del Consigliere Regionale On. Enrico Tiero, Presidente
dell’XI Commissione della Regione Lazio – Sviluppo Economico e Attività Produttive,
ritengo doveroso anticipare alla stampa una notizia che, data la rilevanza pubblica del
ruolo istituzionale ricoperto dal mio assistito, è destinata a diventare di pubblico dominio.
Il Consigliere Tiero è attualmente indagato nell’ambito di un procedimento penale presso
la Procura della Repubblica di Latina. Secondo l’ipotesi accusatoria, avrebbe agevolato
l’assunzione di alcuni giovani presso attività imprenditoriali, in cambio di non meglio
specificate utilità.
Si tratta di contestazioni gravi, che il Consigliere ha accolto con comprensibile
turbamento, ma anche con assoluta serenità e fiducia nell’operato della Magistratura.
Proprio per questo, ha già manifestato la propria disponibilità a comparire innanzi al
Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Latina, al fine di fornire ogni più ampia
spiegazione e chiarire la propria posizione.
Il Consigliere Tiero ribadisce la propria estraneità rispetto a condotte penalmente rilevanti
e confida che, al termine dell’iter giudiziario, emergerà con chiarezza la correttezza del
proprio operato, sempre improntato alla trasparenza e al servizio delle istituzioni.
Nel rispetto del segreto istruttorio, del lavoro delle Autorità e della riservatezza dovuta,
non verranno rilasciate ulteriori dichiarazioni.
Cordialità” Lo comunica l’Avv. Pasquale Cardillo Cupo – Difensore di fiducia dell’On. Enrico Tiero













