Tre persone gravemente indiziate di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso – Su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma nella mattinata odierna, in Latina e
provincia, il Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di
Latina unitamente ai Carabinieri competenti per territorio, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di
custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Roma nei
confronti di 3 persone gravemente indiziate, a vario titolo, di tentata estorsione aggravata dal metodo
mafioso.
Più in particolare, l’indagine svolta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Latina con il
coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, sviluppatasi tra il marzo e l’aprile 2025,
trae origine dall’attività info-investigativa sviluppata dai Carabinieri sul territorio che ha consentito di
apprendere della commissione di una tentata estorsione successivamente confermata dalle vittime con
dichiarazioni rese alla DDA di Roma.
Le investigazioni hanno consentito di ricostruire come uno dei presunti responsabili, nonostante ristretto
agli AADD, abbia utilizzato un permesso regolarmente concessogli, per avvicinare le vittime ed invitarle
a licenziarsi quali dipendenti di un’attività commerciale in amministrazione giudiziaria offrendogli in
cambio lo stesso stipendio che avrebbero percepito lavorando.
Il procedimento versa tuttora nella fase delle indagini preliminari, con la conseguenza che per tutti gli
indagati vige il principio di presunzione di innocenza.













