Acque Costiere sotto Esame: A Formia e Minturno spie preoccupanti dal monitoraggio di Goletta Verde

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Acque Costiere sotto Esame: A Formia e Minturno spie preoccupanti dal monitoraggio di Goletta Verde 2025 – Il recente rapporto di Goletta Verde, la storica campagna estiva di Legambiente dedicata alla qualità delle acque marine e alla sensibilizzazione ambientale, ha acceso un campanello d’allarme per alcune località del sud pontino. Su 24 punti monitorati lungo le coste del Lazio, ben 12 sono risultati oltre i limiti di legge: tra questi, tre si trovano nella provincia di Latina e toccano da vicino proprio i comuni di Formia e Minturno.

Nel dettaglio, tre dei tre punti fortemente inquinati rilevati nel territorio pontino si trovano lungo la fascia costiera che comprende i comuni di Formia e Minturno. A Formia, la criticità è stata riscontrata alla foce del rio Santacroce, in località Gianola, punto ormai tristemente noto per le ripetute segnalazioni di scarichi sospetti. A Minturno, invece, le acque risultano fortemente inquinate sia allo sbocco del canale di scolo a sud della darsena di Scauri, sia a mare di fronte alla foce del Rio Recillo. Queste aree sono frequentatissime durante la stagione estiva, e proprio la presenza di bagnanti in tratti potenzialmente pericolosi per la salute rappresenta un ulteriore fattore di preoccupazione.

Diversa la situazione a Gaeta, dove il punto campionato presso la spiaggia di Serapo (via Marina di Serapo) è risultato entro i limiti di legge. Un risultato che premia, almeno in parte, gli sforzi locali per la gestione ambientale, anche alla luce dell’adesione della città al progetto europeo Life A_GreeNet, finalizzato alla resilienza climatica e alla rigenerazione urbana verde. Il sindaco Cristian Leccese ha infatti firmato il protocollo del progetto insieme al vicesindaco di Formia, Valerio Giovanni, manifestando l’impegno delle due amministrazioni a condividere dati ambientali, pianificare nuove aree verdi e sostenere il futuro Contratto di Forestazione Urbana.

La tabella 2025 di Goletta Verde

Le criticità secondo Legambiente tramite Goletta Verde a Formia e Minturno

Roberto Scacchi, presidente di Legambiente Lazio, è netto: “Il sistema di depurazione va migliorato e servono azioni concrete contro gli scarichi abusivi. Le foci dei fiumi restano il tallone d’Achille: è qui che si concentrano la maggior parte dei punti oltre i limiti”. Anche Martina Palmisano, portavoce nazionale di Goletta Verde, sottolinea l’urgenza di “maggiori sforzi nella tutela delle acque e nella corretta gestione dei reflui: impianti obsoleti e scarichi non depurati sono un danno enorme per il mare, la biodiversità e l’economia turistica”.

Monitoraggio scientifico e metodo

I campionamenti sono stati effettuati tra il 14 e il 17 luglio da tecnici e volontari di Legambiente. I campioni, raccolti in contenitori sterili e analizzati entro 24 ore, sono stati sottoposti a test microbiologici per la ricerca di Escherichia coli ed enterococchi intestinali, indicatori della presenza di contaminazione fecale. Il monitoraggio non assegna “patenti di balneabilità”, ma punta a segnalare punti critici da risanare, stimolando autorità e cittadini ad agire per la salute del mare e la sicurezza dei bagnanti.

Il quadro che emerge per Formia, Minturno e Gaeta è misto: se da un lato Gaeta mostra segnali positivi, dall’altro Minturno e Formia evidenziano criticità ambientali che non possono essere ignorate. L’impegno degli enti locali, testimoniato dall’adesione al progetto europeo Life A_GreeNet, va nella giusta direzione, ma sarà fondamentale tradurre gli impegni in interventi strutturali sul fronte della depurazione, del controllo degli scarichi e del rispetto dei divieti di balneazione. Solo così sarà possibile garantire una vera economia del mare sostenibile, fondata su acque pulite, turismo consapevole e tutela della biodiversità costiera.