Il Comune di Castelforte annuncia con grande soddisfazione l’ottenimento
di un contributo di 480 mila euro nell’ambito del Piano Nazionale di
Ripresa e Resilienza (PNRR). Questi fondi strategici saranno destinati
al potenziamento dei servizi educativi per la prima infanzia, in
particolare per i bambini da 0 a 2 anni. L’intervento prevede la
riconversione edilizia del secondo immobile presente nel lotto di via M.
d’Ungheria, un progetto che permetterà di implementare l’offerta
educativa con ulteriori 24 posti.
L’investimento non solo risponde all’esigenza crescente di servizi per
la prima infanzia, ma si inserisce in un più ampio percorso di
rigenerazione edilizia del patrimonio immobiliare comunale dismesso o
necessitante di riqualificazione e ammodernamento, con un’attenzione
particolare alla sostenibilità energetica. Il lotto di via Capanna, che
un tempo ospitava l’ex mattatoio e le sue pertinenze, sarà interamente
trasformato in un nuovo polo educativo funzionale e sostenibile, pensato
per le esigenze dei più piccoli e delle loro famiglie.
“Questo finanziamento – spiega il Sindaco di Castelforte Angelo Felice
Pompeo – è una notizia eccezionale per Castelforte e per le nostre
famiglie. Da tempo lavoravamo per ampliare l’offerta dei servizi
dedicati ai più piccoli, e il PNRR ci ha dato l’opportunità di
concretizzare un progetto ambizioso. La riconversione dell’immobile in
via Martiri d’Ungheria non è solo un aumento di posti, ma la creazione
di un vero e proprio polo educativo all’avanguardia, che unisce
funzionalità, sostenibilità e attenzione alle esigenze delle famiglie. È
un investimento nel futuro dei nostri bambini e nella qualità della vita
della nostra comunità”.
“Ottenere quasi mezzo milione di euro dal PNRR – spiega il Presidente
del consiglio comunale con delega al bilancio Alessio Fusco – per
un’opera così importante è un risultato di cui andare fieri. Non solo
aumentiamo l’offerta educativa, ma riqualifichiamo un immobile dismesso,
integrandolo in un percorso di rigenerazione urbana che guarda alla
sostenibilità energetica. Questo significa un miglioramento del nostro
patrimonio edilizio e una gestione più efficiente delle risorse, con
benefici a lungo termine per l’intera cittadinanza”.
“L’ampliamento dei posti nido – aggiunge l’Assessore ai servizi sociali
Michela Terillo – è una risposta concreta alle esigenze di conciliazione
vita-lavoro delle nostre famiglie. Sapere di poter contare su ulteriori
24 posti per la fascia 0-2 anni significa dare un supporto tangibile ai
genitori e garantire ai nostri bambini un ambiente educativo stimolante
e sicuro fin dai primi anni di vita. Questo progetto è il frutto di un
lavoro di squadra e di una visione condivisa che mette al centro il
benessere della comunità”.
“Il lotto di via Capanna – conclude l’Assessore ai Lavori Pubblici
Francesco Sessa – che un tempo ospitava l’ex mattatoio e le sue
pertinenze, sarà completamente trasformato. La riconversione del secondo
immobile permetterà di integrare l’esistente, creando un unico, grande
polo educativo. Stiamo progettando interventi che garantiranno
un’elevata efficienza energetica e ambienti moderni e sicuri, pensati
specificamente per i più piccoli. Sarà un luogo accogliente e
funzionale, un esempio virtuoso di riqualificazione urbana al servizio
della comunità”.