CASTELFORTE, PD: NEL CONSIGLIO COMUNALE, ABBIAMO ASSISTITO AL FESTIVAL DELLE BUGIE

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“Il Presidente Fusco, commentando la nostra assenza, ha affermato che le Commissioni sono state regolarmente convocate. Peccato abbia “dimenticato” un piccolo, ma fondamentale dettaglio: mentre inviava i suoi messaggini su WhatsApp, ci veniva notificata la convocazione del Consiglio Comunale con relativo ordine del giorno. In pratica, ci ha messi di fronte a un fatto compiuto, senza possibilità di confronto né discussione. E questo è un fatto.

Per quanto riguarda il Belvedere, lo stesso Presidente sostiene che, a fronte del pagamento per l’accesso alla struttura (sì, anche i cittadini di Castelforte dovranno pagare, subendo a nostro avviso l’ennesima ingiustizia), verranno garantiti dei servizi. Falso. È evidente che chi gestirà la struttura lo farà per ottenere un legittimo profitto – com’è giusto che sia – ma proprio attraverso la fornitura di quei servizi. Parlare di “servizi garantiti” è dunque fuorviante: i servizi non sono un beneficio per i cittadini, ma lo strumento con cui il gestore trarrà guadagno. E questo è un fatto.

Quanto invece alla vicenda dei due operai ingiustamente licenziati, come confermato da una sentenza del Tribunale, ci si nasconde dietro la parola “transazione”. Ciò che non si dice è che non si sarebbe mai dovuti arrivare a questo punto. Ma, si sa, a pagare non sono loro. A pagare sono, come sempre, i cittadini di Castelforte. E anche questo è un fatto. Ai posteri l’ardua sentenza.” Lo comunica il PD Castelforte in una nota.