Questa mattina, in rappresentanza del Comune di Castelforte e su delega
del Sindaco Angelo Felice Pompeo, il Presidente del Consiglio Comunale
Alessio Fusco ha preso parte alla votazione per l’Adozione del Piano
Industriale 2025-2029 e del Programma di Attività e Organizzazione del
Consorzio Industriale del Lazio. La posizione espressa da Castelforte ha segnato un punto di riflessione
importante, con l’annuncio dell’astensione.
“Ho comunicato l’astensione al piano industriale perché – spiega Fusco –
purtroppo, non è presente nessun intervento nel nostro territorio”. Una
decisione ponderata, che non si è tradotta in un voto contrario, ma in
un gesto di apertura e fiducia, seppur condizionato. “Abbiamo voluto
dare fiducia astenendoci e non votando contro, con il forte auspicio che
il piano possa essere rettificato e che vengano inseriti interventi
specifici per la nostra comunità”.
Questo comportamento del Comune di Castelforte sottolinea la volontà di
mantenere un dialogo costruttivo con l’Ente Consortile, pur evidenziando
una lacuna significativa nella pianificazione attuale. La non inclusione
di opere per il territorio di Castelforte nel quinquennio 2025-2029 ha
sollevato preoccupazioni legittime riguardo alla ripartizione degli
investimenti e alla considerazione delle esigenze locali.
Il Presidente Fusco ha inoltre ribadito l’impegno dell’Amministrazione
comunale: “Cercheremo veloci interlocuzioni con il Consorzio, al fine di
individuare opere strategiche di competenza dell’ente, che possano
finalmente trovare spazio nel programma”. L’obiettivo è chiaro: avviare
un confronto serrato e propositivo per giungere a una modifica del piano
degli interventi che includa investimenti significativi anche per
Castelforte.
L’Amministrazione comunale di Castelforte, sotto la guida del Sindaco
Pompeo, si dimostra determinata a tutelare gli interessi della propria
comunità, agendo con responsabilità e lungimiranza. L’astensione di oggi
è un segnale forte, un invito al Consorzio Industriale a considerare le
necessità di tutti i territori consorziati, affinché la pianificazione
futura sia equa e inclusiva, a beneficio dell’intera area.