Replica del Presidente del Consiglio Comunale di Castelforte Alessio Fusco al Consigliere Giampiero Forte

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In riferimento alle recenti dichiarazioni del consigliere Gianpiero
Forte, apparse sulla stampa locale, ritengo opportuno fornire alcune
precisazioni a tutela della corretta informazione dei cittadini e del
regolare funzionamento del Consiglio comunale.
Come stabilito dall’articolo 5 del Regolamento del Consiglio Comunale,
il Presidente ha il compito di mantenere l’ordine, assicurare
l’osservanza delle leggi e dei regolamenti e la regolarità delle
discussioni, dirigendo e regolando il dibattito, concedendo la facoltà
di parlare e stabilendo l’ordine delle votazioni.
Lo stesso articolo riconosce al Presidente la facoltà di prendere la
parola in ogni occasione e di intervenire in qualsiasi momento nella
discussione, nonché di ispirarsi a criteri di imparzialità, intesa come
garanzia di eguali diritti per tutti i consiglieri.


Non mi pare che, nel corso del mio mandato, vi sia mai stata una
violazione di tali principi: a tutti i consiglieri è sempre stata
garantita piena libertà di intervento, di replica e di espressione,
anche oltre i temi trattati nei singoli punti all’ordine del giorno.
Da nessuna parte del regolamento si evince, inoltre, una limitazione
alla libertà di espressione del Presidente del Consiglio, il quale siede
in aula in quanto consigliere comunale eletto e successivamente nominato
con voto della maggioranza del Consiglio stesso.
Sostenere che il Presidente non possa esprimere il proprio pensiero
politico equivarrebbe, di fatto, a negargli un diritto
costituzionalmente garantito.
Venendo al merito delle affermazioni del consigliere Forte, mi preme
chiarire che l’episodio da lui richiamato, relativo alla sua astensione
su un finanziamento regionale per l’efficientamento energetico di un
edificio scolastico, è del tutto scollegato dal tema del dimensionamento
scolastico.


Il contributo in questione, interamente a carico della Regione Lazio,
rappresenta un investimento pubblico volto a migliorare un bene comunale
e quindi l’interesse collettivo della nostra comunità.
Del resto, il consigliere Forte non è nuovo ad esprimersi contrariamente
rispetto alla realizzazione di opere pubbliche sul territorio comunale.
Abbiamo già assistito al suo voto contrario per la realizzazione del
centro servizi termali di Castelforte e delle sue esternazioni – sempre
nell’ultima seduta del consiglio – di inutilità del finanziamento
ricevuto per la realizzazione del nuovo nido comunale che, oltre che
ampliare il numero dei posti riguardo al servizio, si sta concretizzando
in una rivalutazione complessiva dell’area dove fino a qualche mese fa
era presente l’immobile- a dir poco fatiscente – dell’ex mattatoio.
L’attuale amministrazione ha sempre espresso, con atti deliberativi
chiari e coerenti, la propria volontà di tutelare l’autonomia
dell’Istituto Omnicomprensivo di Castelforte, in linea con le
determinazioni dell’Istituto stesso e con le istanze della cittadinanza.
Al contrario, il consigliere Forte, dopo aver riconosciuto pubblicamente
che il ruolo della minoranza si limiterebbe alla mera proposta (vedasi
il suo intervento nell’ultimo consiglio comunale), ha dimostrato scarsa
attenzione nel farsi carico del seguito delle proprie iniziative presso
gli organi regionali competenti né tantomeno presso i propri referenti
di partito (Lega).


Non può dunque sorprendere che, mentre l’amministrazione si è impegnata
con responsabilità per difendere l’identità scolastica del territorio,
egli continui — come un disco rotto — a proporre un improbabile
accorpamento con l’istituto di Ponza, ipotesi – come ben sa – già
respinta.
Tale ostinazione, priva di fondamento e di riscontro istituzionale,
appare più finalizzata a generare confusione che a contribuire
costruttivamente al dibattito.
Il nostro obiettivo rimane, invece, quello di migliorare la qualità
dell’offerta formativa e strutturale delle nostre scuole, intese come
luogo di crescita e di formazione delle nuove generazioni, evitando ogni
soluzione di facciata e continuando a lavorare nell’interesse esclusivo
della comunità castelfortese.