Bagnanti colpiti da una intossicazione alimentare a Formia: il risultato delle analisi di laboratorio

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In riferimento alle allarmanti notizie apparse sui media in queste settimane e che hanno visto coinvolto un lido di Formia occorrono delle precisazioni al fine di dare informazioni corrette, anche alla luce del positivo riscontro avuto in seguito ai doverosi accertamenti delle Autorità a ciò preposte. I miei assistiti – precisa l’avvocato Pasquale Cardillo – hanno preparato e somministrato prodotti alimentari ai propri avventori nel pieno rispetto di tutte le norme igienico sanitarie, anche perché l’attività viene svolta giornalmente con rifornimento quotidiano dei prodotti, come confermato dalle etichette sulla tracciabilitá dei prodotti, conservati ed esibiti alla ASL e ai NAS al momento delle giuste verifiche in seguito al malore avvertito da alcuni clienti.

Alcuna anomalia è stata riscontrata, salvo la necessità di apporre le etichette adesive possedute sui contenitori, tanto che l’attività ha subito ripreso a lavorare a pieno regime. Il Lido di Gianola svolge, infatti, la predetta somministrazione da oltre dieci anni, senza aver mai avuto alcun problema.La spiacevole vicenda occorsa in questi giorni – che ha visto la proprietà rammaricata e subito vicina alle persone che hanno manifestato disagio dopo la consumazione di alcune pietanze – sembrava inizialmente legata a degli alimenti ittici, prontamente consegnati alla ASL per le ulteriori verifiche.Le analisi di laboratorio, tuttavia, hanno restituito la perfetta conservazione e l’assenza di contaminazione sia per il tonno che per i calamari consumati, aumentando le perplessità su quanto accaduto, forse riconducibile ad altri alimenti in scatola acquistati presso grandi catene di distribuzione.

Vicenda spiacevole che, purtroppo, oltre alle persone che hanno lamentato disturbi alimentari tanto da dover ricorrere alle cure ospedaliere ha visto coinvolta anche la proprietà del Lido, rimasta incolpevolmente – e suo malgrado – coinvolta. Fortunatamente tutto si è risolto per il meglio, con l’auspicio che – soprattutto in piena estate – i controlli delle Autorità possano aiutare ad evitare o ridurre al minimo episodi spiacevoli.