Formia, Casa del Sole: i saluti cordiali di fine mandato e i consigli del Dottor Gennaro Alicandro

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A sinistra il Dr. Maurizio costa, al centro il Dr. Gennaro Alicandro e a destra il Dr. Massimo Costa

Siamo col Dottor Gennaro Alicandro, medico dermatologo presso la Clinica Costa – Casa del Sole in Formia che salutiamo e ringraziamo. Poniamo lui alcune domande. Dottor Alicandro, la sua fama di bravo dermatologo la precede, qual’è stato il suo percorso formativo? C’è stata sempre in lei l’idea di diventare medico? “Buongiorno a Voi, prima di parlare di me vorrei ringraziare la Famiglia Costa che mi ha permesso di lavorare qui, presso la Casa del Sole di Formia circa 30 anni fa. Hanno avuto fiducia in me. Ringrazio Maurizio e Massimo Costa che hanno consentito il mio lavoro di dermatologo. Aggiungo ai saluti e ringraziamenti anche le nuove generazioni dei Costa: Gianni, Marco e Beatrice, tutti i colleghi medici, il personale infermieristico e sanitario nonché il personale della Clinica tutta. A Loro va un grande abbraccio di stima e affetto. Ora veniamo alle domande. Mi sono laureato in Medicina e Chirurgia a Napoli presso l’Università Federico II°. Stesso iter per la specializzazione.

Ho avuto la possibilità di esercitare presso la Clinica Mediterranea di Alta Specializzazione e quasi in contemporanea alla Casa del Sole. Da ragazzo mi piaceva riparare oggetti rotti, ero preciso e meticoloso, riparavo di tutto anche le lavatrici. Scherzando, fra me e me, pensai, perché non farlo anche con le persone, per alleviare i loro problemi di salute? In tutti questi anni, spero di aver lasciato qualcosa alle persone che si sono rivolte a me per curarsi. Lo spero anche dal punto di vista umano, non solo strettamente medico.” Comprendo che lei abbia osservato e osservi le persone da un punto di vista globale, olistico non solo allopatico. E’ così? 

“Si. Penso che le persone siano un’ unica entità, non siamo spezzatini: fegato, reni, ossa, intestino; è necessario guardare la persona nel suo insieme anche rispetto alla salute mentale e avere un approccio psicologico.” Le alte temperature provocano forte disidratazione, cosa possiamo fare per idratare al meglio la nostra pelle e proteggerla dai feroci raggi solari? Le protezioni sono davvero efficaci? Cambiano in base al fototipo? “Le protezioni sono efficaci e bisogna sempre usare quelle alte, spf 30 o 50. Meglio spf 50+. Le protezioni solari adesso sono anche personalizzate, ad esempio, per gli sportivi ci sono quelle resistenti all’acqua, in gel per pelle bagnata. Per le donne pigre, latte idratante e olio nutriente.

Ci sono protettivi solari antirughe, specifici per il viso, collo e decolletè. Non abbiamo scuse per non applicarli visto che sono validi e proteggono davvero. Esistono anche in forma spray per tutta la famiglia. Queste protezioni devono essere cosparse bene su tutto il corpo, anche più volte. Vorrei a tal proposito riferire una risposta di un famoso ricercatore di Napoli rispetto alla domanda su com’è fatta la cute. Egli ha risposto che la cute è diversa la mattina, è diversa la sera, è diversa in primavera, è diversa in estate. Cambia continuamente ed è ancor più osservata clinicamente per via dei cambiamenti climatici perché interagisce con l’ambiente. Se l’ambiente cambia, cambia anche la cute. Tutto intorno a noi cambia e a tale proposito aggiungo che, naturalmente, un discorso a parte meritano i bambini.

Ai genitori suggerisco di fare molta attenzione a non farli ustionare. Sono danni che la cute non dimentica e il rischio tumore è legato anche alle ustioni prese da piccoli. Ricordo che i bambini non hanno la termoregolazione, soffrono molto il caldo. Altra menzione va agli anziani, è necessario aiutarli a dosare i farmaci, farli alimentare con frutta e verdura, farli bere molto, farli uscire al mattino presto e fare attenzione ai mancamenti causati dal caldo nelle ore avanzate del mattino o primo pomeriggio.” 

Gennaro Alicandro, considerazioni sul West Nile

Ci sono altre considerazioni che desidera fare rispetto ai cambiamenti del clima cui siamo sottoposti? “Rispetto ai cambiamenti climatici penso alla sindrome causata da zanzare West Nile che provocano sintomi seri, in particolare la cosiddetta febbre del Nilo che evolve in base allo stato della persona che viene punta. Questo esempio è uno dei segni di questo cambiamento. Forse non dobbiamo solo guardare a come vestirci in estate o in inverno, o cosa mangiare o cosa mettere sulla cute. Ci dobbiamo difendere con la cultura della salute fisica e mentale. Difenderci insegnando ai bambini come alimentarsi, come stare assieme agli altri, crescerli nella cultura dell’ambiente. Essere sensibili e protettivi verso di esso. Nel frattempo come dermatologo dico senz’altro usare prodotti protettivi ma anche che rispettino l’ambiente e non inquinino. Vestiamoci in modo ecosostenibile, mangiamo più frutta e verdura acquistata da un contadino a noi vicino col quale scambiare due chiacchiere.

Andarci con i propri figli per far conoscere com’è la campagna e la natura. Un aneddoto: mia figlia molto piccola mi disse un giorno se potevamo mettere le mattonelle sull’erba. Mi sentii un genitore fallito visto che sono figlio di contadini.” In questi ultimi anni l’utilizzo dei trucchi e dei prodotti di bellezza ha subito un forte incremento commerciale, che ne pensa? “Un argomento di attualità riguarda soprattutto le bambine. Purtroppo l’età delle bambine che si truccano si è abbassata. Non si tratta più di un momento di gioco estemporaneo. Adesso, spinte dai social si truccano molto. Utilizzano i prodotti delle mamme e delle nonne che non sono adatti alla loro pelle. La cute dei bambini assorbe maggiormente le sostanze chimiche contenute nei cosmetici. Alcune sostanze possono interferire con gli ormoni. Invito pertanto le mamme a porre attenzione e comprare cosmetici adatti per i bambini. In futuro ci saranno vere e proprie linee cosmetiche per loro nelle profumerie”. 

Siamo alla conclusione di questo piacevole e interessante incontro, come desidera concludere questa conversazione? “Con un abbraccio grande ai pazienti che mi hanno dato tanto, più di ciò che ho dato loro. Grazie ai miei genitori contadini che mi hanno trasmesso il valore della missione di medico. Un bacio d’amore a mia moglie che non c’è più e che ha condiviso con me tanti sacrifici. A mia figlia, a cui il mio lavoro di medico ha tolto tanti abbracci. Grazie ancora alla famiglia Costa che mi ha dato modo di aiutare così tante persone.” La redazione di Golfo e Dintorni e TuttoGolfo.it ringrazia a sua volta con stima, gratitudine e affetto il dottor Gennaro Alicandro ed augura a lui ogni bene. 

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Isabella Quaranta
Giornalista Pubblicista iscritta all'Ordine. Autore. Professionista sanitario e coordinatore di Area Riabilitativa. Laurea con lode in Fisioterapia e due Master con lode in Medicine Naturali e Management sanitario conseguiti presso Facoltà di Medicina e Chirurgia-Università di Roma "Tor Vergata". Ha scritto articoli scientifici e svolto attività universitaria decennale presso l'Università di Roma "Sapienza" in qualità di commissario d'esame per le Lauree in Fisioterapia. Con ulteriore formazione presso CNM di Londra e presso l'Istituto Europeo di Psicologia Positiva/Università Internazionale di Milano si è specializzata in prevenzione neuro-psico sociale. Crediti formativi costanti. Segretario regionale-Italia Nostra APS Lazio. Vicepresidente dell'Associazione Italiana di Cultura Classica AICC - Unesco delegazione di Gaeta. Co-fondatrice e Presidente del Palladio Virtual, primo Lions Club sperimentale europeo 2023/25. Presidente Lions Club Formia dal 2019 al 2021. Presidente Consulta Consind dal 2016 al 2019. Presidente Fidapa BPW Italy sez. Gaeta Formia Minturno dal 2015 al 2017. Dal 2014 al 2021 ha frequentato corsi di formazione sociopolitica e comunicazione tra cui quello c/o l'Associazione Vittorio Bachelet - Azione Cattolica e la Scuola Nazionale Giorgio La Pira nel 2024 e 2025. Collabora con TuttoGolfo.it dal 2022. In redazione Golfo e Dintorni dal 2023. Presenta eventi e modera convegni culturali e scientifici. Cura comunicazione per Pro Loco città di Formia.