È stata convocata per giovedì 30 ottobre 2025 alle ore 14:30 la prossima seduta del Consiglio Comunale di Formia, che si svolgerà in forma mista presso la Sala Ribaud del Palazzo Comunale. Qualora non si raggiungesse il numero legale, la seconda convocazione è fissata per venerdì 31 ottobre alle ore 15:30.
La riunione, presieduta dall’avvocato Pasquale Cardillo Cupo, si preannuncia particolarmente densa di temi di rilievo per la città e il territorio.
I punti principali all’ordine del giorno
Come di consueto, la seduta si aprirà con le comunicazioni del Sindaco e del Presidente del Consiglio Comunale, per poi entrare nel vivo della discussione con l’aggiornamento sul progetto della variante Appia Pedemontana.
Il Consiglio sarà chiamato a esaminare lo stato dell’iter del progetto, attualmente sottoposto a valutazione di impatto ambientale presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, con particolare attenzione alla riapertura dei termini per le osservazioni, ai documenti depositati dagli enti competenti e alle interlocuzioni in corso tra il Comune e le istituzioni coinvolte. Si tratta di un punto molto atteso, poiché il progetto — come ricordato nella convocazione — non è mai stato discusso in aula consiliare.
Altro tema rilevante sarà il riconoscimento di un debito fuori bilancio, ai sensi dell’articolo 194 del TUEL, relativo ai lavori di somma urgenza disposti dopo gli eventi meteorologici del 23 settembre 2025 che avevano causato danni e disagi in diverse aree del territorio comunale.
Ampio spazio anche alla questione Acqualatina, con una discussione sulla richiesta di aumento di capitale a carico dei cittadini e sull’indirizzo politico dell’amministrazione comunale in merito alla gestione del servizio idrico.
Interrogazioni e mozioni
Nel corso della seduta saranno inoltre presentate interrogazioni consiliari riguardanti:
- la Commissione comunale per il paesaggio;
- la manutenzione delle strade e la pulizia di tombini, caditoie e fossati cittadini;
- lo stato dei lavori di riapertura del Ponte Tallini.
Seguiranno le discussioni sul Piano di Utilizzazione degli Arenili (PUA) e sui bandi per la gestione delle concessioni demaniali, oltre a un resoconto sulle concessioni scadute e sulle prossime linee di indirizzo dell’amministrazione.
Tra gli altri punti figurano anche la richiesta di approvazione alla Regione Lazio del piano d’assetto del Parco dei Monti Aurunci, un ordine del giorno dedicato alla Giornata Internazionale dei Diritti Umani (10 dicembre), e un ordine del giorno proposto da ANCI e Fondazione Fratelli Tutti.
Infine, saranno discusse due mozioni di carattere internazionale: una a sostegno del Trattato sulla proibizione delle armi nucleari (TPNW) e un’altra per il riconoscimento della Palestina come Stato democratico e sovrano.
Un Consiglio denso di temi locali e globali
La seduta si preannuncia dunque come una delle più ricche degli ultimi mesi, toccando questioni di interesse locale, ambientale e internazionale. La cittadinanza potrà seguire i lavori del Consiglio, come di consueto, presso la Sala Ribaud o tramite i canali istituzionali dell’Ente.
