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Martedì 15 settembre il personale del Commissariato di Polizia di Stato di Formia – Squadra Informativa – ha denunciato in stato di libertà per procurato allarme un blogger del posto che il giorno prima aveva diffuso, sul proprio profilo di un noto social network, seguito da migliaia di utenti, false dichiarazioni attribuite al Prefetto di Latina, successivamente smentite dall’Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza.

L’uomo, ponendo in risalto la notizia che un noto imprenditore locale era risultato positivo al Covid-19, aveva postato la notizia, del tutto infondata, che il Prefetto stesse considerando di certificare Formia come “Zona Rossa”.

Questa ed altre notizie false si sono diffuse tra i cittadini, anche tramite app di messaggistica istantanea, creando ansia e timore tra la cittadinanza ed intasando i centralini istituzionali.

Sono attualmente in corso ulteriori accertamenti al fine di individuare ulteriori responsabilità nella vicenda.

Sin qui il comunicato della Polizia che noi abbiamo “purgato” delle iniziali dell’interessato per il garantismo che sempre ci contraddistingue, non amiamo il “crocifiggi” di maniera.

Ma nello stesso tempo dobbiamo riconoscere alle forze dell’ordine il merito di aver sottoposto al controllo i social.

Questa redazione non appena si è diffuso la notizia ha martellato il primo cittadino Paola Villa che con puntualità ci ha fornito le indicazioni del caso e garantito che si trattava di bufale in rete.

Sui social tutti sono virologhi, analisti politici, esperti e giudici; molti dovrebbero prima di scrivere attivare i cervelli e rendersi conto che notizie false e tendenziose possono fare molto male.

Pensiamo, ad esempio, alle disinformazioni e, quindi, alle polemiche sui vaccini.