Formia, strade al collasso: buche, tombini ostruiti e fossati abbandonati. Interrogazione del consigliere Carta – Le strade di Formia sono sempre più un pericolo per automobilisti e pedoni. Buche, dissesti, smottamenti e perdite idriche stanno trasformando la viabilità cittadina in un vero e proprio percorso a ostacoli, aggravato dalle piogge abbondanti delle ultime settimane. A lanciare l’allarme è il consigliere comunale Alessandro Carta (PD – Demos – Forum progressista e di Sinistra), che ha presentato una interrogazione ufficiale al Sindaco Gianluca Taddeo e al Presidente del Consiglio Comunale, Avv. Pasquale Cardillo Cupo.
L’interrogazione, presentata ai sensi dell’art. 29 del Regolamento del Consiglio Comunale, mette nero su bianco una lunga serie di criticità legate alla manutenzione delle strade, alla pulizia di tombini, caditoie e fossati, e chiede risposte puntuali e immediate all’amministrazione comunale.
Strade devastate, fossati trascurati, caditoie ostruite
«La situazione è sotto gli occhi di tutti – spiega Carta – da Via Vitruvio, cuore pulsante del centro cittadino, fino a Via Rotabile, arteria fondamentale per il collegamento con le frazioni collinari. Le nostre strade sembrano colabrodi». Una pioggia settembrina, prosegue il consigliere, è bastata a trasformare la città «in un’enorme piscina senza scolo», da Gianola a Vindicio, complice l’ostruzione delle caditoie e la mancata pulizia dei fossati, come nel caso del Torrente di Rio Fresco, dove la mancata manutenzione genera timori di esondazione, come già avvenuto in passato.
Nell’interrogazione si ricorda che, nel marzo 2024, è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra Comune di Formia e Provincia di Latina per il rifacimento e la messa in sicurezza di Via Rotabile, con un investimento di 700.000 euro (550.000 dalla Provincia, 150.000 dal Comune). Tuttavia, a oggi, nessun cantiere è stato aperto. E nel frattempo, la situazione è peggiorata. Carta chiede al Sindaco di riferire:
- Qual è lo stato attuale della manutenzione del reticolo stradale cittadino;
- Quando partiranno i lavori per Via Rotabile e se sono previsti interventi anche per Via Vitruvio;
- Quante e quali risorse sono state stanziate in bilancio per la manutenzione stradale;
- Quali sono le cause dei ritardi nella pulizia di tombini, caditoie e fossati, con particolare attenzione al Torrente Rio Fresco.
“Serve una risposta immediata”
«La situazione – conclude Carta – è diventata insostenibile. Chiedo che si dia risposta in forma orale alla prima seduta utile del Consiglio Comunale, perché non si può più aspettare: la sicurezza dei cittadini viene prima di tutto».
Nel frattempo, i cittadini continuano a segnalare buche, allagamenti e rischi in tutta la città. E l’autunno, con le sue piogge, è appena cominciato.
