Formia, Taddeo: Non è arrivata alcuna missiva di richiamo, sollecito o censura dal Prefetto di Latina

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Formia, Taddeo: Non è arrivata alcuna missiva di richiamo, sollecito o censura dal Prefetto di Latina – <Non è arrivata alcuna missiva di richiamo, sollecito o censura dal Prefetto di Latina:
inverosimile arrivare a strumentalizzare la Prefettura.
Unica comunicazione arrivata, oramai quasi un mese fa, era relativa alla circostanza
che quattro consiglieri di minoranza si erano recati presso l’Illustrissimo Signor
Prefetto per esternare loro personali doglianze, come peraltro annunciato dagli stessi
sulla stampa a più riprese. Oggi è chiaro il loro fine strumentale e questo non è più
tollerabile>. Sono parole del Sindaco della Città di Formia, Gianluca Taddeo, che ci
tiene a precisare alcuni passaggi in risposta ad articoli di stampa non corrispondenti al
vero.


<Abbiamo un profondo rispetto delle Istituzioni e, per questo vogliamo rendere noto
e, soprattutto, chiarire al fine di non generare confusione tra i cittadini, che in
Comune non è mai arrivato alcun richiamo o biasimo per un comportamento o azioni
compiute da questa Amministrazione, in realtà fin troppo accondiscendente ad ogni
tipo di istanza o richiesta da chiunque pervenga. Il Prefetto ha semplicemente
informato di aver ricevuto i consiglieri di minoranza e di aver ascoltato le loro
‘presunte’ rimostranze, indicandone genericamente i contenuti, senza peraltro mai
fare alcun riferimento all’Ufficio di Presidenza del Consiglio comunale o al suo
Presidente, Avvocato Pasquale Cardillo Cupo.
Ancora una volta ci troviamo – conclude il Sindaco Gianluca Taddeo – di fronte ad
una strumentalizzazione da parte della minoranza, questa volta in modo ancora più
grave, visto che riguarda una lettera del Prefetto. L’ennesimo attacco di chi non riesce
proprio a tollerare la nostra azione amministrativa che mira al ‘fare’ e non a
‘polemizzare’. Adesso, però, si sta superando il limite della democrazia e del buon
senso, dal momento che simili e continue azioni ostacolano il nostro legittimo diritto
e dovere di amministrare questa Città, nel rispetto del mandato conferitoci dai
cittadini, nel miglior modo possibile e nelle dovute condizioni di serenità>.