Formia, ulteriori chiarimenti del sindaco Gianluca Taddeo sulla questione della FRZ – È stupefacente la semplicità con la quale il consigliere Magliozzi ritiene che una
banale lettera e qualche telefonatina sarebbero state sufficienti per ampliare l’assetto
societario della FRZ e consentire al Comune di Minturno di entrarvi. Ora che questo
lo dica chi deve forse trovare una pseudo giustificazione lo posso anche comprendere,
ma da Magliozzi è grottesco e denota solo tanta disinformazione.
Vorrei informare il consigliere Magliozzi che in Italia, la sua nazione, vige il decreto
legislativo n.175 del 2016 – denominato testo unico delle società partecipate – che
“banalmente” impone che un comune che voglia acquistare quote di una società
pubblica deve preventivamente trasmettere lo schema di delibera di Consiglio
all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e alla Corte dei Conti, la quale
ha ben 60 giorni di tempo per esprimersi.
Il consigliere Magliozzi, anziché attaccarsi risibilmente alla letterina (non
contemplata dalla legge e quindi del tutto inutile) perché non si chiede se Minturno
abbia mai predisposto ed inviato lo schema della sua delibera alla Corte dei Conti e
all’AGCM, come richiesto dalla legge? Perché Magliozzi non si chiede se, da fine
settembre 2024 (quando Minturno aveva ipotizzato di poter entrare in FRZ) al
31.12.2024 (termine imposto da Minturno) ci fossero i tempi necessari per seguire
regolari procedure amministrative?
Il consigliere Magliozzi, anziché leggere sui quotidiani le “verità” , perché non prova
a chiedere al Sindaco di Minturno quali schemi di delibera abbia prodotto?
Caro Magliozzi, capisco la tua necessità di tenerti in esercizio, vorrei dirti che la mia
Amministrazione usa rispettare le leggi e le procedure amministrative a tutela della
legalità che per noi è una cosa seria, non una bella parola che vale per gli altri.
Dal Consigliere Magliozzi mi sarei aspettato un approfondimento sulla famosa
sentenza del T.A.R. sul caso CSA per la quale il tribunale ha inviato tutti gli atti alla
Corte dei Conti ed alla Procura della Repubblica di Cassino. Forse la legalità
qualcuno è abituato a praticarla solo sui manifesti. Invece per la mia
Amministrazione è un metodo dal quale non ci discostiamo mai. Purtroppo il suo
ruolo di avvocato difensore ha preso il sopravvento.
Per tornare al tema, ribadisco che per entrare in una società pubblica l’art 5 del D.Lgs.
175 del 2016 prevede delibere, pareri della Corte dei Conti e procedure, non lettere.
Il Comune di Minturno per entrare nella FRZ ha fatto solo una generica letterina di
poche righe, che si può facilmente leggere. Nonostante il poco interesse dimostrato,
comunque abbiamo fornito tutte le informazioni richieste per una valutazione,
mettendo a disposizione i nostri Dirigenti ed i nostri uffici, sottraendo tempo alle
nostre attività comunali.
Caro consigliere Magliozzi, comprendo i tuo malessere, ma la politica non si pratica
sui social network bensì vivendo la Città ed il Comune, altrimenti è come vivere in
un “metaverso” . Voglio risolvergli anche il suo dubbio se sia meglio avere un
Commissario prefettizio piuttosto che un Sindaco. Una risposta l’ha ricevuta nel 2021
da parte dei cittadini formiani, dove al 1° turno delle elezioni non è riuscito ad
arrivare nemmeno al ballottaggio; l’altra risposta la riceverà nel 2027 e spero tanto
che riesca a ricandidarsi come Sindaco e continuare quel percorso di rinnovamento
della sua parte politica alla quale si è accostato fortemente.













