Formia – Verso la riqualificazione e riconversione del Complesso immobiliare ex Albergo Marina di Castellone – Un primo ma significativo passo avanti verso la riqualificazione e riconversione del
Complesso immobiliare denominato ex Albergo Marina di Castellone, bene
confiscato alla criminalità organizzata.
Alcuni giorni fa è stato aperto il cantiere finalizzato a bonificare il sito, che versa in
uno stato di degrado ormai da tanti anni. L’intento dell’Amministrazione Comunale,
guidata dal Sindaco Gianluca Taddeo, è quello di rendere agibile l’area e la struttura,
così da poter in seguito destinare l’intero complesso a più idonee funzioni sociali. Un
progetto al quale l’Amministrazione sta lavorando sin dal suo insediamento, tanto che
non si è lasciata sfuggire l’occasione di partecipare all’avviso della Regione Lazio
“Ristrutturazione di beni immobili confiscati alla criminalità organizzata” nel
febbraio 2023. Il progetto presentato dal Comune è stato finanziato per un importo di
circa 70mila euro. Risorse che serviranno – nello specifico – a ristrutturare la
recinzione, a risanare aggetti e coperture, a sostituire parte degli infissi esterni e a
bonificare l’area con interventi straordinari sulla vegetazione.
Formia – Verso la riqualificazione e riconversione del Complesso immobiliare ex Albergo Marina di Castellone – <Questo progetto – ha detto il Sindaco Gianluca Taddeo – rientra in un più ampio
percorso di riqualificazione e valorizzazione del patrimonio comunale che la mia
Amministrazione sta portando avanti con azioni concrete. Con questi lavori inizia un
piano di riqualificazione dell’ex Albergo Marina di Castellone, sito che prima era
legato ad attività illecite, con l’intento di restituire alla nostra comunità una struttura
completamente riorganizzata nelle sue funzioni. Segno tangibile della grande
sensibilità che l’Amministrazione ha sui temi della legalità. Tra l’altro, la mia
Amministrazione è destinataria anche di un altro finanziamento regionale, relativo ad
un immobile recentemente acquisito dall’Agenzia Beni Confiscati e situato a Penitro
in via dei Platani>.
INTERVISTA AL SINDACO DI FORMIA GIANLUCA TADDEO
ARTICOLO CORRELATO DEL 10/03/2022 – A quasi sei mesi dal suo insediamento Taddeo ci spiega le criticità riscontrate al suo insediamento e i progetti che la sua amministrazione intende realizzare per potenziare il settore culturale e quello dello sport
Il 18 ottobre 2021 si è insediata a Formia la nuova amministrazione comunale guidata dal sindaco Gianluca Taddeo che abbiamo incontrato e che ci ha fatto il punto della situazione, spiegandoci le criticità riscontrate al suo insediamento e i progetti che la sua amministrazione intende realizzare. Quali sono stati i problemi che ha dovuto affrontare o che ha riscontrato subito dopo il suo insediamento?
«In primis è stato capire quali potessero essere le criticità dell’apparato amministrativo e abbiamo riscontrato delle gravi carenze nell’organico, in particolare del personale presso l’Ufficio Tecnico Urbanistica e nel settore delle Opere Pubbliche. Dunque abbiamo da subito ricercato tali figure professionali per garantire la responsabilità delle ripartizioni Lavori Pubblici e Urbanistica, individuando, al termine di una selezione già avviata a settembre dall’ex commissario Prefettizio Silvana Tizzano, nell’ingegnere Giovanni Falco, Genio civile della Regione Lazio, le giuste competenze, oltre a una certa esperienza, e dal 1° febbraio è divenuto il nuovo dirigente del settore Opere Pubbliche e nei prossimi tre anni, ai sensi dell’articolo 110 del decreto legislativo 267/2000, guiderà uno dei settori cardine del nostro Comune mentre l’architetto Giuseppe Caramanica si occuperà dell’Ufficio Urbanistica. Poi siamo passati alle nomine dei dirigenti e infine abbiamo indetto un Bando per l’Ufficio vincoli e esternalizzazioni dell’ufficio condoni. Insomma abbiamo riorganizzato la macchina amministrativa per iniziare a lavorare con piena funzionalità e serietà».
Quali sono i progetti che intendete realizzare nel medio-lungo termine per la città di Formia? «Intanto come avevamo annunciato nel nostro programma elettorale, vorremmo potenziare e valorizzare due settori importanti per Formia, ovvero quello dello sport e quello del turismo culturale/archeologico. L’obiettivo, per quanto riguarda il settore sportivo, è quello di rafforzare e potenziare la sinergia tra il Comune e l’importante ente sportivo presente sul nostro territorio, il C.O.N.I e, proprio in questi giorni, incontrerò il Direttore per ridefinire il protocollo di intesa tra il Comune e l’Ente sportivo. Inoltre vorremmo ridare alla Vela il suo ruolo centrale e far tornare Formia uno dei luoghi simbolo della regata in Italia (regate nazionali e internazionali) e in questi giorni ho incontrato il presidente della FIV, Francesco Ettorre e insieme abbiamo programmato una serie di date per svolgere alcune manifestazioni velistiche come il Campionato Italiano Classi Olimpiche (CICO) e la tappa del Nastro Rosa che quest’anno si svolgerà a Formia.
Mentre per quanto riguarda il settore turistico culturale abbiamo ricevuto un finanziamento dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per creare la “Passeggiata Archeologica”, ovvero la realizzazione di un collegamento tra il porticciolo Caposele e il Porto, passando anche da Villa Rubino e il “Muro di Nerva”, tratto che contraddistingue il litorale urbano di Formia. Il nostro obiettivo è riqualificare una zona oggi non fruibile per i nostri cittadini e per i turisti ma che in realtà rappresenta un importante polo archeologico per la città. Infine ci è stata assegnata dall’Agenzia Nazionale beni sequestrati e confiscati (Anbsc) l’amministrazione di Marina di Castellone che inseriremo tra i luoghi della “Passeggiata Archeologica” trasferendovi all’interno l’attuale area museale, che attualmente si trova nel palazzo comunale, e creare un museo multimediale interattivo per far scoprire e rivivere questi importanti luoghi. Inoltre sempre all’interno della struttura verranno collocate le sedi permanenti della Federazione Italiana di Vela di Formia e degli Uffici museali del Comune. Infine vorremmo legale e collegare tali attività alle scuole per far avvicinare e appassionare i giovani allo sport». Clicca qui per continuare a leggere l’articolo.