FRZ, Taddeo risponde alle opposizioni e Stefanelli risponde alla nota del sindaco di Formia

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FRZ, Taddeo risponde alle opposizioni e Stefanelli risponde alla nota del sindaco di Formia – In risposta alle recenti dichiarazioni dei consiglieri comunali d’opposizione il Sindaco interviene per chiarire la posizione dell’Amministrazione in merito alla situazione della FRZ e ai rapporti con il Comune di Ventotene, rigettando con fermezza le accuse mosse dall’opposizione. Di seguito la nota integrale. <É stupefacente come la nostra opposizione consiliare ami stravolgere la realtà pur di
diffondere informazioni distorte ed allarmistiche.
É incomprensibile la ragione per cui la nostra minoranza si preoccupi tanto di difendere gli
interessi del comune di Ventotene, a discapito dei Cittadini formiani.
Voglio rassicurare i consiglieri Magliozzi, Carta ed Arnone che, contrariamente a quanto da
loro affermato, Ventotene non è mai uscita dalla compagine societaria della FRZ, molto più
semplicemente farà svolgere il servizio di igiene urbana ad altra società. Decisione
liberamente assunta dopo che gli è stato chiesto di pagare alla Frz l’importo intero per
l’effettivo costo del servizio.


Infatti, ciò che la minoranza non dice e, probabilmente, preferisce non dire è che la maggior
parte del costo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti del Comune di Ventotene, da
quando entrò nella FRZ, gravava sui Cittadini formiani!
Questo solo “grazie ” a scelte politiche non attente e a calcoli sbagliati di chi amministrava
all’epoca questa Città e di cui oggi dovrebbe dare una spiegazione ai nostri Cittadini, anziché
sproloquiare.
Ormai è chiaro che i consiglieri di una parte dell’opposizione avrebbero preferito continuare a
far gravare sui Cittadini formiani anche le spese per la raccolta rifiuti di Ventotene; invece la
mia Amministrazione ha voluto tutelare i Cittadini formiani e sgravarli di costi che non gli
appartengono.


Ancora si sproloquia che Minturno e Spigno Saturnia non sono entrati nella FRZ per
responsabilità della mia Amministrazione. Il mio consiglio è sempre quello di documentarsi
prima di parlare, per evitare brutte figure: Spigno Saturnia, al di là di qualche debole approccio
informale, non ha mai manifestato in alcun atto la volontà di entrare in FRZ; il comune di
Minturno, invece, si è limitato nel settembre 2024 ad adottare una semplice delibera di giunta
di indirizzo al proprio responsabile di studiare e valutare l’opportunità e la convenienza di
entrare in FRZ. Da parte di entrambi i comuni non è mai stata deliberata né la volontà di
entrare nella FRZ né mai assunti gli impegni economici. E questo nonostante noi ci fossimo
fatti parte attiva organizzando riunioni, anche con la partecipazione dei nostri dirigenti per
affrontare gli aspetti tecnici.

Vorrei chiarire per l’ultima volta ai consiglieri Magliozzi, Carta ed
Arnone che per questa Amministrazione la “campagna acquisti” si porta avanti solo se e nella
misura in cui è vantaggiosa per i Cittadini di Formia. È bene che di questo la minoranza se ne
faccia una ragione!
La FRZ, dopo 3 anni di riorganizzazione e riassetto, gode finalmente di ottima salute, si
appresta a divenire una multiservizi e potrà tranquillamente proseguire anche, eventualmente,
senza altri Comuni.
Ricordo ai tre consiglieri che il più importante risultato per la FRZ ed il Comune di Formia è
stato di non aumentare la TARI ad i Cittadini, aumenti che in passato avvenivano di anno in
anno. Finalmente, solo ora, anche i Cittadini e i Turisti possono godere di spiagge pulite
regolarmente, ringrazio tutto il personale della FRZ per l’ottimo lavoro che svolgono
quotidianamente.
Continuiamo a lavorare per il bene della nostra bellissima Città, che ne ha ancora bisogno>.

Minturno, il Sindaco Gerardo Stefanelli risponde al comunicato del sindaco Gianluca Taddeo: “Mai ricevuto un impegno concreto per entrare nella FRZ”

Dopo le dichiarazioni del Sindaco di Formia Gianluca Taddeo sulla mancata adesione di Minturno alla società FRZ, arriva la posizione del primo cittadino di Minturno, Gerardo Stefanelli. In una nota diffusa pubblicamente, Stefanelli chiarisce la posizione della sua amministrazione, ricostruendo le interlocuzioni avvenute con il Comune di Formia e precisando i motivi che hanno spinto Minturno a procedere autonomamente con l’affidamento del servizio rifiuti. Di seguito il testo integrale della dichiarazione pubblicata sui social dal primo cittadino di Minturno: “Senza entrare nel merito di polemiche di campo politico che riguardano altri Comuni, né sindacare scelte legittime di altre amministrazioni, mi corre tuttavia l’obbligo di intervenire per fare le doverose precisazioni in merito ad alcune dichiarazioni, espresse tramite social network, del collega Sindaco di Formia, Gianluca Taddeo. Mi riferisco alle interlocuzioni tra le amministrazioni comunali di Formia e Minturno circa un eventuale ingresso della nostra Città nella società Frz.

Minturno si è dichiarata subito disponibile a deliberare l’ingresso nella società e a versare il pagamento della quota di capitale societario che Formia avesse inteso cedere.  Da parte nostra, avevamo fatto presente al Comune di Formia che i tempi per concludere l’operazione erano ristretti, considerate le scadenze del contratto di servizio che legava il Comune di Minturno all’attuale gestore del servizio di raccolta rifiuti. 

Nonostante ciò, avevamo dato la nostra disponibilità ad entrare nella società anche con una quota minima, quanto necessario per consentire tecnicamente l’affidamento del servizio. Nel corso di riunioni interlocutorie, ci era stato comunicato, a livello informale, che occorreva preventivamente dare atto a un aumento di capitale sociale per aggiornare l’effettivo valore economico della società. 

Per tali motivi, si sono svolte diverse riunioni con i consulenti scelti dalla Frz per la verifica dei dati economico-finanziari della società, per l’individuazione dei più corretti percorsi amministrativi e per la modifica degli atti costitutivi della stessa società, a partire dall’adeguamento dello Statuto e dalla necessità di strutturare un controllo analogo che fosse effettivo e partecipato. 

Di fronte a un percorso che si prospettava articolato, dal punto di vista amministrativo e finanziario, abbiamo sempre confermato la nostra volontà di proseguire l’operazione, chiedendo solo di ricevere un’attestazione in cui si evincesse la volontà esplicita del Comune di Formia di procedere verso l’allargamento societario al Comune di Minturno. Nessuna dimostrazione di impegno concreto è però stata assunta nei nostri confronti. Neanche una semplice lettera formale di riscontro alla nostra richiesta, come si sarebbe dovuto. 

In mancanza di atti concreti, da parte dell’amministrazione comunale di Formia, sulla volontà reale di deliberare l’ingresso di Minturno nella compagine societaria, né avendo avuto riscontri sulla quota da riconoscerci, o sul valore della stessa, né tantomeno sull’atteso aumento di capitale, abbiamo ritenuto doveroso e responsabile procedere a pubblicare la gara per affidare nuovamente il servizio di raccolta dei rifiuti nella nostra città. 

Probabilmente, la volontà politica dell’amministrazione comunale formiana era quella di non allargare la partecipazione societaria ad altri municipi: decisione legittima, rispettabile e comprensibile. Oltre che coerente alla volontà, annunciata oggi dal Sindaco, di trasformare la Frz in una società multiservizi. Auguro all’amministrazione comunale di Formia e alla Frz un futuro luminoso e ricco di successi. Noi proseguiremo sulla strada che ha portato oggi Minturno ad essere una delle Città più pulite del Golfo di Gaeta.  Mi è sembrato giusto fare opportuna chiarezza su una vicenda in cui è stata impropriamente chiamata in causa l’amministrazione comunale che ho l’onore di guidare.”