Gianola di Formia, ladri ancora in azione: tentato furto in una villa su Via del Mare – Non si fermano le segnalazioni di furti e tentativi di effrazione nella zona di Gianola, a Formia. L’ultimo episodio è avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì, intorno alle 2:00, quando alcuni individui hanno cercato di introdursi in una villa situata in Via del Mare. Nonostante il sistema di allarme sia scattato più volte, i malviventi non si sono dati per vinti e hanno continuato nel tentativo di effrazione. L’episodio è stato prontamente segnalato alle forze dell’ordine, che stanno indagando sull’accaduto. I responsabili siano stati immortalati dalle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, ma cresce la preoccupazione tra i residenti, già scossi da una lunga serie di episodi analoghi.
Lo scorso 14 luglio, avevamo già documentato l’ennesimo allarme sicurezza nel quartiere con l’articolo “I ladri tornano a Gianola – Non si placano i furti nel territorio”. In quell’occasione, diversi cittadini avevano segnalato incursioni notturne da parte di gruppi sospetti, alcuni dei quali immortalati da telecamere private. Le modalità d’azione sembrano simili a quelle registrate nei mesi scorsi, facendo ipotizzare che si tratti degli stessi soggetti che, dallo scorso inverno, prendono di mira il sud pontino. In risposta alla crescente insicurezza, alcuni residenti hanno organizzato ronde volontarie per presidiare il territorio, anche se molti ne sottolineano l’efficacia più simbolica che concreta. “Servono soluzioni serie, non solo parole – ha dichiarato un cittadino –. Le ronde non bastano, ci vuole una risposta forte dallo Stato”.
Il tema è arrivato anche all’attenzione della politica nazionale. Il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, ha ribadito la linea dura del suo partito con un nuovo disegno di legge sulla sicurezza. “Tolleranza zero per ladri e delinquenti. Con il blocca ladri chi ruba nelle case avrà la certezza della galera, senza sconti o scappatoie. Basta all’impunità e clemenza per i malviventi”, ha dichiarato Salvini in una nota, promettendo battaglia per l’approvazione di norme più severe a tutela delle famiglie italiane. Intanto, tra la popolazione aumenta l’esasperazione. In molti chiedono non solo pene più dure, ma anche una maggiore presenza delle forze dell’ordine sul territorio. “Non è una questione politica – dice una residente – ma di buonsenso. Chi ruba nelle case dev’essere fermato e punito seriamente. Basta processi a piede libero e arresti domiciliari: sono solo un incentivo a riprovarci”.
La situazione resta tesa, e il timore è che, senza interventi concreti, l’estate possa essere segnata da ulteriori episodi di criminalità.
