Giro d’Italia, partirà da Formia la settima tappa. Direzione Fondi passerà per Itri, Sperlonga e Gaeta. La data – All’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma sono stati presentati i percorsi del 109° Giro d’Italia, in programma dall’8 al 31 maggio, e del Giro d’Italia Women, che partirà il 30 maggio per poi terminare il 7 giugno.
Il vernissage è stato presentato da Pierluigi Pardo e Barbara Pedrotti, con interviste dalla platea curate da Paolo Pacchioni di RTL 102.5, radio ufficiale del Giro d’Italia. All’evento hanno partecipato numerosi volti noti dello sport, dello spettacolo, delle istituzioni e delle aziende partner della Corsa Rosa. Sul palco sono intervenuti, tra gli altri, i vincitori delle ultime edizioni al maschile e al femminile, Simon Yates e Elisa Longo Borghini, oltre al due volte vincitore Vincenzo Nibali.
Tra le autorità presenti, una delegazione della Bulgaria composta dal Primo Ministro Rosen Zhelyazkov, dal Ministro del Turismo Miroslav Borshosh e dal Ministro dello Sport e delle Politiche Giovanili Ivan Peshev. Per le istituzioni italiane hanno partecipato con un videomessaggio Antonio Tajani, Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e i Giovani; Luciano Buonfiglio, Presidente del CONI; Cordiano Dagnoni, Presidente della Federazione Ciclistica Italiana; Roberto Pella, Presidente della Lega del Ciclismo Professionistico e Matteo Zoppas, Presidente di ICE.
𝐅𝐎𝐑𝐌𝐈𝐀 𝐃𝐄𝐒𝐈𝐆𝐍𝐀𝐓𝐀 𝐂𝐈𝐓𝐓𝐀” 𝐃𝐈 𝐏𝐀𝐑𝐓𝐄𝐍𝐙𝐀 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 𝟕^ 𝐓𝐀𝐏𝐏𝐀 (𝐕𝐄𝐍𝐄𝐑𝐃𝐈’ 𝟏𝟓 𝐌𝐀𝐆𝐆𝐈𝐎) 𝐃𝐄𝐋 𝐆𝐈𝐑𝐎 𝐃’𝐈𝐓𝐀𝐋𝐈𝐀 𝟐𝟎𝟐𝟔
𝑈𝑛 𝑟𝑖𝑡𝑜𝑟𝑛𝑜 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎, 𝑢𝑛𝑎 𝑣𝑖𝑡𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎 𝑝𝑒𝑟 𝑖𝑙 𝑡𝑒𝑟𝑟𝑖𝑡𝑜𝑟𝑖𝑜. 𝐿𝑎 𝑐𝑖𝑡𝑡𝑎̀ 𝑓𝑒𝑠𝑡𝑒𝑔𝑔𝑖𝑎 𝑢𝑛 𝑎𝑛𝑛𝑢𝑛𝑐𝑖𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑝𝑟𝑜𝑓𝑢𝑚𝑎 𝑑𝑖 𝑜𝑟𝑔𝑜𝑔𝑙𝑖𝑜, 𝑡𝑟𝑎𝑑𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑒 𝑓𝑢𝑡𝑢𝑟𝑜. 𝐹𝑜𝑟𝑚𝑖𝑎 𝑡𝑜𝑟𝑛𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑡𝑎𝑔𝑜𝑛𝑖𝑠𝑡𝑎 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑠𝑝𝑜𝑟𝑡 𝑚𝑜𝑛𝑑𝑖𝑎𝑙𝑒.
Nell’avveniristica e suggestiva Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” di Roma, sono state svelate le sedi di tappa della 109ª edizione del Giro d’Italia 2026, e la notizia che ha illuminato la giornata – e il nostro territorio – è di quelle che restano nella storia:
Formia si prepara a vivere una giornata storica: la nostra città è stata scelta come punto di partenza della settima tappa della celebre Corsa Rosa, in programma venerdì 15 maggio. Sarà un’emozione unica vedere i corridori attraversare anche Itri, Fondi, Sperlonga e Gaeta, per poi tornare a Formia prima di affrontare la sfida finale: la salita al leggendario “Blockhaus”, sulla Maiella, in Abruzzo.
Un percorso di 246 km, il più lungo e impegnativo dell’intero circuito. Un tracciato che metterà a dura prova i campioni delle due ruote e che offrirà alla nostra città una vetrina straordinaria, carica di energia, passione e orgoglio.
Un traguardo straordinario, nato da un iter burocratico avviato nell’ottobre 2023 e sostenuto con determinazione dall’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Gianluca Taddeo, presente alla cerimonia insieme all’Assessore allo Sport, Fabio Papa.
La corsa diretta da Mauro Vegni, insieme al Tour de France e alla Vuelta di Spagna, forma la triade delle tre competizioni ciclistiche più importanti del mondo: un patrimonio sportivo globale capace di accendere passioni ovunque passi.
E presto, quella passione attraverserà nuovamente Formia.
Un ritorno dopo 52 anni: storia e leggenda nel cuore della città
Formia ha un rapporto antico e glorioso con il Giro d’Italia.
Una storia fatta di campioni, folla festante e grandi imprese sportive.
1929 – L’arrivo di Alfredo Binda nella tappa Salerno–Formia
Il 31 maggio Formia accolse la settima tappa, dominata da Alfredo Binda, uno dei più grandi di sempre. Quel giorno il mito vestì la maglia rosa nel nostro territorio: un ricordo indelebile.
2 giugno 1929 – Formia-Roma
Nella festa della Repubblica, ancora Binda trionfò partendo proprio dalla nostra città.
1974 – L’arrivo in via Vitruvio
Il 16 maggio la carovana rosa giunse nel cuore di Formia: una folla straordinaria accolse i campioni, con il belga Wilfried Reybrouck vincitore di tappa e Eddy Merckx, il “Cannibale”, incoronato dominatore del Giro.
Il giorno seguente la partenza verso Pompei allungò ancora il filo rosso che lega Formia alla corsa più amata d’Italia.
Ora, dopo mezzo secolo, la storia torna a Formia.
𝐆𝐢𝐚𝐧𝐥𝐮𝐜𝐚 𝐓𝐚𝐝𝐝𝐞𝐨, 𝐒𝐢𝐧𝐝𝐚𝐜𝐨 𝐝𝐢 𝐅𝐨𝐫𝐦𝐢𝐚
“Annunciare che Formia sarà città di partenza di una tappa del Giro d’Italia 2026 è uno dei momenti più emozionanti del mio mandato. È un orgoglio immenso, un privilegio, ma soprattutto un atto d’amore verso la nostra comunità. Perché il Giro non è semplicemente una gara: è un viaggio epico, una festa popolare, una narrazione di territori, identità e passioni che attraversa tutta l’Italia. E sapere che, in questa narrazione, ci sarà ancora una volta il nome di Formia ci riempie di gioia e responsabilità.
Questo risultato nasce da un lavoro serio, costante, iniziato nel 2023 e portato avanti con la certezza che il nostro territorio meritasse una vetrina internazionale. Abbiamo lavorato per offrire a Formia nuove opportunità, nuove energie, nuovi orizzonti. Il Giro d’Italia è tutto questo: promozione turistica, impatto economico, cultura sportiva, visibilità mediatica, senso di comunità.
Formia è una città che respira sport, che vive di sport: lo testimoniano la nostra storia, gli eventi che abbiamo ospitato e continuiamo a ospitare. Ma il Giro è qualcosa di speciale, di unico. È un’emozione che passa veloce e lascia un segno profondo. È il ricordo dei campioni che hanno fatto grande questo sport. È l’attesa lungo le strade, i balconi addobbati, i bambini che sventolano bandierine, i nonni che raccontano “com’era il Giro di una volta”.
E ora, dopo cinquant’anni, quel ricordo tornerà a vivere. La città si colorerà di rosa, e in quel colore ci sarà la nostra identità, il nostro orgoglio, la nostra voglia di crescere.
“Formia – ancora una volta – è protagonista sulla scena nazionale e internazionale. E questa non è solo una vittoria amministrativa: è una vittoria della città, della sua storia, della sua gente.
Oggi celebriamo un ritorno, ma soprattutto un nuovo inizio. E sono certo che Formia saprà accoglierlo con il cuore grande che la contraddistingue”.
𝐅𝐚𝐛𝐢𝐨 𝐏𝐚𝐩𝐚, 𝐀𝐬𝐬𝐞𝐬𝐬𝐨𝐫𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐨 𝐒𝐩𝐨𝐫𝐭
“Quello che stiamo vivendo oggi è molto più di un semplice annuncio sportivo: è un’emozione collettiva, un traguardo che appartiene a tutta la città. Da anni sognavamo di riportare il grande ciclismo a Formia e oggi quel sogno prende finalmente forma, si concretizza, diventa realtà.
Quando abbiamo iniziato questo percorso nel 2023, lo abbiamo fatto con la convinzione che Formia meritasse di tornare al centro delle grandi competizioni. Oggi possiamo dire che la nostra determinazione è stata premiata. Non è stato un cammino semplice: ci sono state riunioni, sopralluoghi, documenti, attese… ma c’è stata soprattutto una visione chiara, condivisa, un amore profondo per il nostro territorio e per la sua storia sportiva.
La partenza di una tappa del Giro d’Italia 2026 non è un punto di arrivo: è l’inizio di un nuovo ciclo. È la conferma che Formia ha tutte le carte in regola per ospitare il grande sport e farlo nel modo migliore possibile come già dimostrato con il recente Campionato Mondiale Ilca Masters di vela.
Rivedere la carovana rosa attraversare le nostre strade dopo cinquant’anni sarà un momento di intensità straordinaria: un abbraccio fra passato e futuro, fra chi ha vissuto il mito del ’74 e chi oggi, da ragazzo, scoprirà per la prima volta la magia del Giro.
Ringrazio il Sindaco, l’amministrazione, gli uffici e tutte le persone che hanno creduto in questa sfida con passione. Oggi restituiamo alla città un pezzo della sua storia. E soprattutto, le regaliamo una nuova pagina da scrivere insieme”.
Una vetrina per l’Italia intera: sport, turismo, cultura
La presenza del Giro d’Italia non è solo un evento sportivo:
è un acceleratore di sviluppo, un’occasione per mostrare al mondo il nostro patrimonio:
• il mare, le spiagge, il Golfo
• il patrimonio storico romano e medievale
• il profilo del Monte Redentore e i nostri paesaggi naturali
• la cultura, le tradizioni e l’energia di una città che vive di sport
Un sogno che pedala verso il futuro
Il Giro d’Italia non porta solo atleti: porta emozioni, storie, famiglie, turismo, opportunità.
Porta visibilità nazionale e internazionale.
Porta la magia del ciclismo, dello sforzo, della sfida, della passione.
È un ritorno alla storia, ma soprattutto un nuovo inizio.
Formia è pronta a colorarsi di rosa.
E a pedalare, ancora una volta, insieme al cuore dell’Italia.













