Il Centro Commerciale Itaca di Formia compie 25 anni e festeggia la ricorrenza con un grande concorso a premi in corso dal 20 febbraio scorso al 21 marzo. I partecipanti possono vincere Gift Card e buoni acquisto spendibili presso il Supermercato Panorama e tutti i punti vendita aderenti all’iniziativa all’interno del Centro Itaca. Per partecipare basta presentare uno scontrino d’acquisto del valore minimo di 10 euro giornalieri non cumulabili e tentare la fortuna. In palio tre buoni acquisto da 100, dieci buoni acquisto da 50, ottanta buoni acquisto da 20, duecentosessanta buoni acquisto da 10 ed infine cinquecento Gift Card dal valore di 10 euro.

Ha cessato di esistere come settore non alimentare nel 2002, sopravvivendo, limitatamente al settore alimentare, fino al 2010. La sede legale era a Carmignano di Brenta, quella amministrativa a Milano. Ai suoi tempi faceva tendenza, ci si recava a Formia per andare ai grandi magazzini della Standa. Ora dopo l’inaugurazione 25 anni or sono del Centro Commerciale Itaca apparirebbe solo un medio magazzino. Ero presente il giorno che si inaugurò l’Ipermercato Panorama – Itaca come direttore pro tempore dell’agenzia 4 di Formia della Banca di Roma, ubicata all’interno del centro. In quei giorni si parlava veneziano, la casa madre aveva inviato in trasferta i suoi migliori elementi per istruire i dipendenti locali. Nei primi giorni ci furono incassi da record. Itaca senza volerlo assunse il nome nel gergo popolare di Panorama. Dal gennaio 2011, dopo la fusione per incorporazione della Panorama S.p.A. nel Gruppo Pam le società del gruppo sono la Pam Panorama S.p.A. che controlla gli ipermercati Panorama e i supermercati PAM e PAM Local, IN’s mercato S.p.A. nel settore discount, PAM Franchising S.p.A. nel settore franchising.


E ancora nell’area commerciale sarebbe in programma l’apertura di un centro della Maury’s specializzata in articoli per la casa. La presenza nel golfo di supermercati di vari discount come Todis, MD, IN’s, Decò, Pellicano e di catene come Conad e Margherita, che puntano ad espandersi, rendono interessante l’offerta alla clientela. Ma qualcuno si chiede perché non tornare a spendere nel negozio a conduzione familiare vicino casa, evitando di acquistare il superfluo? Ma questo forse è un altro discorso, che potremo fare in futuro.














