Oleoturismo nel Golfo di Gaeta, un gustoso weekend nel nostro litorale

0
163

Oleoturismo nel Golfo di Gaeta, un gustoso weekend nel nostro litorale – Si è concluso con un bilancio estremamente positivo il weekend dedicato all’Oleoturismo nel Golfo di Gaeta, un’iniziativa promossa dall’Associazione CAPOL (Centro Assaggiatori Produzioni Olivicole Latina) con il contributo di ARSIAL (Regione Lazio), patrocinato dalla provincia di Latina, dalla Camera di Commercio Frosinone-Latina, dai comuni di Itri, Gaeta, Formia, Minturno, Castelforte e il Parco Naturale dei Monti Aurunci, che ha saputo coniugare la valorizzazione dell’olio extra vergine d’oliva con l’esperienza turistica e la promozione territoriale.

L’evento è stato realizzato grazie ai produttori, frantoi e ristoratori che hanno ospitato e partecipato attivamente all’iniziativa e che sono stati i “veri protagonisti di questo fine settimana”: Azienda agricola Terre del Sovescio (Itri), Silvae (Itri), Cosmo Di Russo (Gaeta), Letizia e Michele (Formia), Masseria Zenobio (Minturno), Tenuta di Ponio (Castelforte), Colle SiolaFrantoio Genesio Mancini (Itri) e Frantoio Cooperativa Unagri (Itri).

Si è partiti sabato 22 novembre, mentre il convegno serale “Oleoturismo nel Golfo di Gaeta” si è svolto presso l’Aeneas’ Landing di Gaeta, in una cornice definita, a giusta ragione, come una “perla del nostro litorale”. Un confronto che ha rappresentato il momento più istituzionale del weekend dedicato all’olio extra vergine d’oliva. L’evento ha visto la partecipazione di una platea qualificata, unendo rappresentanti regionali, amministratori locali, esperti di gastronomia e scienza, produttori ed imprenditori per discutere le potenzialità del turismo olivicolo. La presenza di figure istituzionali di alto profilo ha sottolineato l’importanza strategica dell’oleoturismo per lo sviluppo economico e culturale del Basso Lazio.

Tra gli ospiti di spicco che hanno preso parte al dibattito c’erano: i Consiglieri Regionali del Lazio, Cosmo Mitrano e Vittorio Sambucci. La loro presenza ha testimoniato la vicinanza della Regione Lazio al territorio e l’impegno concreto nel sostenere le politiche di valorizzazione delle eccellenze agroalimentari, essenziali per la competitività della regione.

A rappresentare il tessuto amministrativo locale erano presenti i sindaci di tre comuni chiave per la produzione olivicola: Cristian Leccese (Gaeta)Andrea Di Biase (Itri) e Angelo Felice Pompeo (Castelforte). Il Parco dei Monti Aurunci era rappresentato dal direttore Giorgio De Marchis. La loro presenza corale ha evidenziato l’importanza di mettere in rete i comuni per costruire un’offerta turistica integrata e di successo. Il convegno è stato moderato dal giornalista Andrea Brengola.

Il menù, creato dallo chef Giuseppe Bencivenga, ha reso protagonista il nuovo olio EVO delle aziende partner, abbinato ai prodotti a marchio DOP e PAT, e impreziosito dal dessert del celebre chef stellato Simone Nardoni. Durante il convegno, esperti come il Dott. Roberto Volpe ricercatore CNR e la nutrizionista Dott.sa Lucia Testa hanno illustrato le potenzialità salutistiche e nutraceutiche dell’olio EVO, con un focus particolare sulla Cultivar Itrana e la DOP Colline Pontine.

Il Presidente del CAPOL, Luigi Centauri, visibilmente soddisfatto, ha tracciato un bilancio entusiasta, enfatizzando il duplice obiettivo dell’iniziativa. Centauri ha innanzitutto rivolto un sentito ringraziamento al “padrone di casa”, Vincenzo Zottola, per l’accoglienza nella “cornice straordinaria dell’Aeneas’ Landing”. Rivolgendosi ai presenti, Luigi Centauri Presidente di CAPOL ha ringraziato gli assaggiatori Capol e posto l’accento sulla necessità di avvicinare il consumatore alla filiera reale: “Spesso il consumatore finale vede il risultato, ma ignora il sacrificio.

Questo evento ha anche il merito straordinario di voler avvicinare le persone alla filiera reale. Dobbiamo far comprendere la fatica e la passione necessarie per il mantenimento della produzione: la cura dell’oliveto, le tecniche di coltivazione che sfidano il clima che cambia, la gestione agronomica durante tutto l’anno”. Centauri ha chiarito la sua visione dell’oleoturismo come strumento culturale ed educativo: “l’Associazione CAPOL, sottolinea,  rinnoverà il proprio impegno nella promozione della cultura dell’olio extravergine di oliva di qualità, del turismo rurale e delle tradizioni enogastronomiche locali, contribuendo a rafforzare il legame tra prodotto, territorio e salute”.

Il sostegno delle istituzioni è stato fondamentale per l’evento. Come evidenziato dal Presidente Centauri, il messaggio della Regione Lazio è stato chiaro e ribadito nel corso dei loro interventi dai Consiglieri Regionali Mitrano e Sambucci: “Dobbiamo sostenere le eccellenze del territorio senza se e senza ma. Iniziative come questa, che mettono in rete i Comuni (Itri, Gaeta, Formia, Minturno, Castelforte e non solo), i produttori e le Istituzioni (Regione e ARSIAL), sono la strada giusta”.

L’olio Evo è stato definito non solo un alimento, ma un “ambasciatore del Lazio nel mondo e un attrattore turistico formidabile”. L’impegno dell’amministrazione regionale è stato ribadito: “sarà sempre quello di tutelare chi produce qualità e chi, come il CAPOL, si spende per raccontarla e valorizzarla”. La giornata di sabato 22 novembre, è stata interamente dedicata al comune di Itri, riconosciuto come uno dei centri nevralgici della produzione olivicola locale. Il percorso ha offerto un’immersione nell’arte della lavorazione delle olive, con le seguenti tappe:

Ore 9:30: Visita all’Azienda SILVAE.

Ore 11:30: Approfondimento presso l’Azienda Terre del Sovescio.

Ore 15:30: Osservazione e degustazione al Frantoio Genesio Mancini.

Il weekend esperienziale è proseguito domenica 23 novembre con un programma itinerante che ha toccato diverse eccellenze del territorio.
La mattinata è iniziata contemporaneamente in più comuni:

FORMIA (Ore 9:30): Azienda di Letizia e Michele.

GAETA (Ore 9:30): Azienda Cosmo Di Russo.

È seguita la visita a MINTURNO alle Ore 11:30 presso la Masseria Zenobio, e l’itinerario è proseguito a ITRI alle Ore 13:00 presso la Coop. Frantoio UNAGRI.

Contemporaneamente, il programma ha incluso tappe significative anche nel comune di CASTELFORTE:

Ore 9:30: Visita alla Tenuta di Ponio.

Ore 13:00: Sosta presso Colle Siola Azienda Agricola Bio.

L’intero percorso è stato concepito come un viaggio multisensoriale e didattico focalizzato sulla valorizzazione delle produzioni tipiche del Basso Lazio:

L’Olio DOP Colline Pontine: Il prodotto di punta dell’iniziativa, simbolo di qualità e legame col territorio. Le pregiate Olive Gaeta DOP e le squisite Olive Itrane Bianche. Una ricca varietà di prodotti tipici PAT del Basso Lazio. L’evento ha confermato il crescente interesse per l’oleoturismo, ponendosi come un’iniziativa di successo per promuovere la cultura dell’olio di qualità e la ricchezza agricola del Golfo di Gaeta.