“Siamo esterrefatti del sollecito della sigla sindacale UIL per l’applicazione degli
istituti contrattuali”. Il sindaco di Formia, Gianluca Taddeo, ci tiene a fare delle
precisazioni, in risposta ad una nota della sigla sindacale.
“Al di là del contenuto della nota poco interessante, l’Amministrazione comunale
sente il dovere di rimarcare alcuni passaggi significativi. Dopo 15 anni, in cui nel
Comune di Formia i diritti fondamentali dei lavoratori erano stati completamente
dimenticati e disattesi, nel disinteresse di tutti e anche a causa di negligenza di
qualche dirigente, nel 2024 questa Amministrazione, grazie all’impegno della
Segretaria Generale Dott.ssa Marina Saccoccia e del Dirigente Dott. Daniele Rossi
(che hanno affrontato e risolto problemi dovuti a ritardi di anni), è riuscita a
raggiungere un obiettivo espresso già dal 2022, portando a termine una corposa
contrattazione decentrata, per riconoscere progressioni economiche e giuridiche a
tutto il personale meritevole e capace e per riconoscere indennità per ogni istituto
contrattuale.
L’obiettivo si sarebbe potuto raggiungere già nel 2023, se non ci fosse
stato un ammutinamento dell’ultima ora da parte di qualcuno. Paradossalmente la
sigla sindacale Uil, che nulla eccepì nel 2023 quando la negligenza di qualcuno
(forse un iscritto Uil?) impedì la conclusione degli atti della contrattazione, facendo
perdere un anno ai dipendenti, stranamente scrive ora, quando da un mese e mezzo è
stato sottoscritto il contratto decentrato (che nessuno prima aveva mai ritenuto di
dover fare) e proprio nel momento in cui è in corso una riorganizzazione degli uffici e
nuove assegnazioni del personale”.