È un giorno che molti aspettavano con il fiato sospeso. Dopo oltre tre mesi tra corsie d’ospedale, Saverio Forte, giornalista stimato e volto noto del territorio, oggi varcherà finalmente la soglia di casa. Lo comunica la redazione di LaCronaca, il via libera definitivo è arrivato questa mattina: i medici, dopo le ultime visite, hanno dato il loro “ok”. Il rientro è previsto nel pomeriggio, chiudendo così un lungo periodo fatto di piccoli, preziosi progressi.
Era il volto familiare di Teleuniverso, la firma decisa su “La Cronaca” e, ancora prima, su Temporeale.info. Un professionista di razza, 56 anni, penna affilata e voce autorevole del giornalismo pontino. Ma anche un uomo che ha saputo affrontare uno dei momenti più duri della sua vita con coraggio e dignità. Tutto è iniziato 99 giorni fa, quando un grave malore ha cambiato bruscamente la sua quotidianità.
Da Formia, al “Dono Svizzero”, il trasferimento d’urgenza al Policlinico Gemelli di Roma. Un quadro clinico complesso, un percorso segnato da ostacoli, ma anche da una sorprendente forza d’animo. Seguito da un’équipe medica altamente specializzata, Saverio ha superato la fase più critica e ha affrontato con determinazione la lunga riabilitazione, soprattutto respiratoria, che oggi gli permette di lasciare il reparto per tornare tra le mura di casa. In questi tre mesi, attorno a lui si è creata una rete umana straordinaria. Non solo amici e familiari, ma colleghi, amministratori locali, esponenti del mondo culturale e semplici cittadini. Tutti uniti da un unico sentimento: il desiderio di vederlo di nuovo in piedi, con quel taccuino in mano e lo sguardo attento su ciò che accade.
Le loro parole, i messaggi, le visite: un’ondata di affetto che Saverio ha sentito anche nei momenti più bui. E che oggi ringrazia con semplicità, ma con il cuore in mano: “Grazie a tutti per la vicinanza e l’affetto mostrato”. Il ritorno a casa, certo, non è l’ultimo passo. La strada della piena guarigione continua, tra terapie e controlli. Ma è una tappa fondamentale. Un simbolo. Il segno che si può ricominciare, anche dopo una battaglia difficile. Chi conosce Saverio, sa che questo è solo l’inizio di un nuovo capitolo e è certo che presto tornerà a fare ciò che ama da sempre: raccontare i fatti, dare voce al territorio, osservare con lucidità e raccontare con passione. Come ha fatto per oltre trent’anni, e come – siamo sicuri – farà ancora.













