Incontro presso il Tribunale di Cassino l’avvocato Pasquale Di Gabriele, un legale specializzato in diritto penale, un settore che lo appassiona e lo vede estremamente impegnato. Ma il nostro incontro al termine delle udienze è per dissertare sul ruolo che ricopre nell’amministrazione comunale di Formia: presidente dell’assise civica. Nato nel 1976 è coniugato e padre di due figli.
Da quando è iniziato il suo impegno politico? “Nel 2010 – spiega – ho iniziato a spendermi nei comitati di quartiere e nelle associazioni professionali. E ritengo di aver acquisito esperienze interessanti e utili per il prosieguo. Nel 2005 mi sono avvicinato a Forza Italia, ricoprendo la carica di segretario, ma successivamente ho ripensato alla mia collocazione partitica e nel 2008 mi sono candidato nella lista del Partito Democratico, non conseguendo l’elezione di consigliere. Ho atteso dieci anni e mi sono riproposto con il movimento civico “Formia Città in Comune”, entrando in consiglio comunale e successivamente eletto presidente della stessa. La mia scelta è dipesa da un minimo di consapevolezza delle dinamiche politiche e da un desiderio di superamento dei partiti tradizionali”.
Perché ha scelto la coalizione di Paola Villa? “È un modo di servizio alla città e ai formiani diverso dalle amministrazioni precedenti, vi è una reale attenzione territoriale e sociale. Sostengo il primo cittadino Paola Villa con convinzione. Credo nella sua forza, nella sua tenacia, nella sua onestà intellettuale”. Come giudica l’andamento del consiglio comunale? “Come presidente ho il dovere di garantire sia la maggioranza che l’opposizione. Debbo registrare che la minoranza ha un approccio costruttivo, molte sono state le vicende e le situazioni votate all’unanimità”.

Che cosa si aspetta dal futuro? “Che il consiglio comunale operi sempre al meglio, in collaborazione e nel rispetto tra le varie forze politiche presenti in assise. Inoltre un miglioramento anche della consapevolezza di essere cittadini formiani. Dobbiamo garantire una città accogliente e a dimensione umana. Un turismo diverso che Formia merita, anche grazie alla valorizzazione del patrimonio archeologico esistente. In sintesi maggiori change per la nostra terra. Ora avremo per il 2019 il nostro bilancio comunale, certamente non potremo più dire che è stato scritto dal commissario prefettizio”.
Come avvocato che cosa può dire del fatto che il nostro comprensorio da Itri alla riva destra del fiume Garigliano è competenza non più di Latina ma di Cassino? “Ormai i giochi sono stati fatti. È inutile dissertare sul tema. Va bene così. Siamo stati accolti dai colleghi cassinesi con grande cordialità e ci siamo integrati”.
Del suo impegno sociale extra politico cosa è restato ora che ricopre una carica istituzionale? “Sono attualmente presidente del Comitato Pontone e Segretario dell’Associazioni Avvocati Sud Pontino”. Auguri presidente di buon lavoro.













