Un francobollo per Maranola: il presepe di terracotta del XVI secolo celebrato da Poste Italiane

Il 2 dicembre l’evento ufficiale di presentazione, con autorità civili, religiose e l’ufficio temporaneo di Poste Italiane a Maranola

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Dopo le emissioni che hanno celebrato Formia città turistica nel 1997 e il Ponte Real Ferdinando di Minturno nel 2014, il circolo filatelico-numismatico “Marco Tullio Cicerone” di Formia torna a farsi promotore di una nuova importante iniziativa che unisce cultura, storia e tradizione. Questa volta protagonista è Maranola, con un francobollo dedicato al suo antico e prezioso presepe di terracotta del VI secolo, custodito nella chiesa di Santa Maria ad Martires.

Il francobollo fa parte della serie tematica di Poste Italiane “Le Eccellenze del Patrimonio culturale italiano” e sarà ufficialmente presentato alla cittadinanza martedì 2 dicembre 2025, in un evento pubblico che si terrà alle ore 16:30 in Piazza Ricca a Maranola di Formia.

La proposta di emissione è stata presentata con determinazione dal segretario del circolo, Pasquale Pellegrino, da sempre attivo nella promozione del patrimonio culturale locale attraverso la filatelia. Il successo della richiesta testimonia non solo il valore artistico e storico del presepe maranolese, ma anche la forza della comunità nel voler valorizzare i propri simboli più autentici.

All’evento di presentazione interverranno il sindaco di Formia, Gianluca Taddeo, il vescovo della diocesi di Gaeta, Monsignor Luigi Vari, il parroco di Maranola, don Gennaro Petruccelli, e numerose autorità civili e politiche del territorio. Sarà una giornata di festa per l’intera comunità, chiamata a partecipare numerosa per rendere omaggio a un’opera che rappresenta una rara testimonianza dell’arte sacra del periodo rinascimentale.

Per l’occasione, Poste Italiane allestirà un ufficio postale temporaneo presso la piazza, dove sarà possibile acquistare non solo il francobollo commemorativo, ma anche cartoline, folder e altri prodotti filatelici collegati all’evento. Una vera e propria “festa della filatelia” che unirà collezionisti, cittadini, curiosi e turisti.

Il presepe in terracotta conservato a Maranola è una delle più antiche rappresentazioni della Natività presenti nel territorio, e la sua scelta come soggetto del francobollo natalizio 2025 è un riconoscimento importante per tutto il Golfo di Gaeta. Questo piccolo tesoro artistico, silenziosamente custodito tra le mura della chiesa di Santa Maria ad Martires, diventa ora ambasciatore del patrimonio culturale locale in tutta Italia.

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Stefania Maria Giulia Di Benedetto
Stefania Maria Giulia Di Benedetto nasce a Fondi, dove vive attualmente. Fin da bambina nutre una profonda passione per l'arte, la storia, la scrittura e la letteratura. Ha sempre scritto diari, un modo per preservare ciò che altrimenti sarebbe stato dimenticato. Ogni piccolo ricordo si trasformava in una storia, che, forse per gioco, assumeva spesso una forma letteraria. Si laurea in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi "La Sapienza" di Roma e ottiene l'abilitazione all'esercizio della professione di avvocato presso la Corte d'Appello di Roma. Nonostante il suo percorso giuridico, la sua passione per la comunicazione l'ha sempre accompagnata. Stefania è ideatrice e amministratrice della pagina Facebook "Misteri Pontini fin sui Monti Aurunci, Ausoni e Lepini", che cura anche come editrice. Dal 2022, collabora con l'Associazione Pro Loco Fondi Aps, dove ricopre il ruolo di segretario e direttore, gestendo i profili social dell'associazione e collaborando nella organizzazione di eventi e manifestazioni. Studiosa indipendente appassionata di ricerca storica. Negli ultimi anni ha approfondito lo studio di fonti d’archivio, cronache locali e testimonianze documentarie, sviluppando progetti di ricerca originali e contribuendo alla divulgazione storica attraverso articoli, conferenze e incontri pubblici. Ha collaborato in qualità di referente al progetto editoriale "Italian Ghost Story" ed è coautrice del libro “I fantasmi di Fondi”. È autrice del testo teatrale “Giulia Gonzaga, la contessa di Fondi: tra amori, intrighi e rivalità” e dei libri "Il bassorilievo di via P. Giannone a Fondi: un'ipotesi dionisiaca, tra mito antico e devozione popolare"; "Le reliquie del santi fondani. Con accenno storico alla reliquia eccellente di San Tommaso d'Aquino a Fondi" .