Anna Foa a Gaeta per il terzo appuntamento di Confronti

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Anna Foa a Gaeta per il terzo appuntamento di Confronti – L’11ª edizione di Confronti prosegue con un appuntamento di grande rilievo: l’8 marzo alle ore 18, presso l’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Nautico “G. Caboto” di Gaeta, la storica e scrittrice Anna Foa presenterà il suo ultimo libro Il suicidio di Israele.

L’incontro offrirà una riflessione approfondita sulla crisi politica e sociale che Israele sta attraversando, una crisi che affonda le radici ben prima dell’attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre 2023. Già prima di quella data, il paese era scosso da proteste di massa contro il governo di Netanyahu, mentre la guerra a Gaza ha esacerbato tensioni interne e internazionali, ponendo Israele di fronte a una sfida esistenziale.

Un sionismo in crisi e una diaspora divisa – Foa ripercorre l’evoluzione del sionismo, dalle sue origini nell’Ottocento alla sua trasformazione in un movimento liberale aperto al dialogo con gli arabi, fino all’attuale deriva estremista, segnata dall’assassinio di Rabin e dalla crescente influenza dei coloni. Parallelamente, la diaspora ebraica in Europa e negli Stati Uniti si confronta con un’ondata di antisemitismo, spesso intrecciata con l’antisionismo e aggravata dalle ripercussioni della guerra.

Il futuro di Israele: tra diplomazia e conflitto – Per l’autrice, la sopravvivenza di Israele passa attraverso un cambio di rotta politico: è necessario contrastare il suprematismo ebraico promosso dall’attuale governo e riaffermare il principio di uguaglianza tra tutti i cittadini. Solo la fine dell’occupazione e la creazione di uno Stato palestinese possono garantire una pace duratura. La sicurezza di Israele, infatti, è inseparabile dal riconoscimento dei diritti dei palestinesi. Senza una nuova strategia politica, Hamas continuerà a rigenerarsi: non saranno le armi a sconfiggerlo, ma la diplomazia.

Anna Foa: una vita per la storia e la memoria – Storica di fama internazionale, Anna Foa è stata docente di Storia moderna all’Università La Sapienza di Roma e ha dedicato i suoi studi alla cultura ebraica in Europa e in Italia, con particolare attenzione alla memoria della Shoah e al ruolo delle donne nella deportazione. Tra le sue numerose opere figurano Ebrei in Europa, Diaspora, Portico d’Ottavia 13 e Gli ebrei in Italia. I primi 2000 anni, pubblicati per Laterza. L’evento è a ingresso libero e rappresenta un’importante occasione per riflettere sulle prospettive future di Israele e del Medio Oriente.