Il dibattito ruoterà attorno al tema “BELLUM IUSTUM. Il pensiero di Agostino e Tommaso sulla legittimità della guerra”, una riflessione che affonda le radici nella filosofia medievale ma che oggi, in un mondo attraversato da conflitti sempre più privi di chiara legittimazione, assume un significato nuovo e pressante.
La domanda sulla guerra giusta – quando è lecito combattere, chi può dichiarare una guerra, quali limiti morali devono essere rispettati – torna al centro dell’attenzione contemporanea. In un’epoca in cui la violenza è spesso presentata come inevitabile, riscoprire il pensiero di Sant’Agostino e San Tommaso d’Aquino significa recuperare una tradizione filosofica che ha tentato di porre confini etici all’uso della forza, resistendo alla disumanizzazione del conflitto.
Ospite della serata: il filosofo Nilo Cardillo
A guidare il pubblico in questo viaggio tra etica, politica e storia sarà il filosofo Nilo Cardillo, ospite d’eccezione della serata.
Cardillo, laureato con lode in Filosofia all’Università di Napoli nel 1968, ha dedicato l’intera carriera all’insegnamento e alla ricerca. Preside in diversi licei italiani – tra cui per ben quattordici anni il Liceo Classico “Vitruvio Pollione” di Formia – è stato anche promotore e direttore di numerosi corsi di aggiornamento per docenti.
Studioso appassionato di Filosofia della Scienza, nel 2003 è stato invitato a tenere una conferenza alla Boston University, negli Stati Uniti. Autore prolifico, ha pubblicato numerosi volumi di carattere storico e filosofico, tra cui Risorgimento e modernità. Le origini italiane della scienza dei computer ed Il giovane Cosenz, scritto con Giuseppe Monsagrati.
Attualmente è Presidente dell’Associazione Culturale “Grido Libero” di Formia e membro della Società Napoletana di Storia Patria.
Un invito alla riflessione e al dialogo
L’Associazione Confronti rinnova così il proprio impegno nel promuovere occasioni di approfondimento culturale, affrontando temi cruciali per la società contemporanea con strumenti rigorosi e con ospiti di alto profilo.
L’incontro su Bellum Iustum rappresenta un’opportunità preziosa per comprendere come il pensiero filosofico possa ancora oggi illuminare le sfide della politica internazionale, aiutando a mantenere vivo il discernimento in tempi di crescente complessità.
