Sta per essere calendarizzata, per l’approvazione in Consiglio regionale del Lazio, la proposta di legge regionale n. 206 del 12 maggio 2025 – promotore e primo firmatario il consigliere Cosmo Mitrano – finalizzata ad un abbattimento delle tariffe e ad un reale efficientamento del sistema idrico che contribuirà a garantire una gestione più efficiente della risorsa idrica, fondata su risparmio, ottimizzazione delle reti e capacità di investimento.
Sicuramente, la proposta contribuirà a contenere, se non addirittura ad eliminare, le lamentele sulla gestione idrica: i costi elevati e la qualità dell’acqua sono comuni, soprattutto in aree come Gaeta, dove si riscontrano problematiche relative alla gestione regionale e locale dell’acqua. I residenti lamentano la qualità dell’acqua, i costi elevati per il servizio idrico, le interruzioni dell’erogazione e la scarsa efficienza nella gestione della rete.
Per porre rimedio a queste problematiche, figlie dell’attuale Legge Regionale Lazio n. 6 del 1996 (5 ATO-Ambiti Territoriali Ottimali e forme gestionali ibride), Forza Italia-Gaeta – spiega la coordinatrice Maria Weisghizzi – accoglie e sostiene con interesse la proposta di legge n. 206 del 12 maggio 2025, che punta a istituire l’Autorità Idrica del Lazio e a unificare gli attuali cinque Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) in un’unica struttura e un unico Ambito territoriale ottimale (Ato) regionale per la gestione del servizio idrico integrato.
E a nome del partito, Weisghizzi ringrazia i consiglieri Cosmo Mitrano, Roberta Della Casa, Orlando Tripodi, Marco Colarossi, Giorgio Simeoni, Fabio Capolei ed Emanuele Cangemi – ovvero l’intero gruppo consiliare di Forza Italia alla Regione Lazio – per la sensibilità dimostrata nell’aver saputo affrontare una tematica di così grande rilevanza sociale.
I firmatari della proposta spiegano che «le evidenti necessità di superare le frammentazioni rendono non più procrastinabili la costituzione di un ATO unico regionale anche per guidare la transizione verso una rete idrica di interesse regionale». E aggiungono che «la creazione di un unico ambito idrico nel Lazio con una gestione della risorsa guidata da una strategia regionale permetterebbe di aumentare l’efficienza nella gestione industriale e gli investimenti».