Approvato in giunta il progetto “Gaeta città sicura 2.0”, finalizzato a favorire il sistema integrato di sicurezza, andando, nel contempo a migliorare ed incrementare la capacità di controllo e tutela della sicurezza pubblica. Prosegue quindi un percorso avviato da tempo dall’Amministrazione Mitrano che in questi anni ha programmato ed investito importanti risorse economiche per rendere Gaeta una città sempre più sicura.

Cosmo Mitrano

“Il territorio comunale – commenta il Sindaco Cosmo Mitrano – sarà dotato di sistemi di videosorveglianza di ultimissima generazione. La prima tranche di impianti di videosorveglianza, già finanziata, sarà installata a breve. In questa fase di implementazione andiamo a presentare una seconda richiesta di impianti di videosorveglianza che, in questa fase, riguarderanno Via Indipendenza e Gaeta medievale, zone della città molto frequentate, dove insistono aree sensibili quali: la Base Pol/Nato che ospita la Base della Marina Militare Italiana e della Nave Ammiraglia della VI Flotta Statunitense; la Scuola Nautica della Guardia di Finanza, la Tenenza dei Carabinieri, la Capitaneria di Porto; così come sono diverse le attività commerciali, i bar e ristoranti, i monumenti e i luoghi di culto, che potranno così beneficiare di strumenti altamente tecnologici che rappresentano anche un valido supporto per le forze dell’Ordine e di Polizia del territorio.

Andremo quindi a rafforzare ulteriormente tutte quelle misure ed azioni finalizzate alla protezione della città, del suo patrimonio e della sua popolazione, assicurando il controllo su tutto il territorio comunale e su quelle aree più a rischio così come, più in generale, garantendone l’ordine e la sicurezza pubblica, consentendoci di contrastare fenomeni di micro-criminalità e l’abbandono dei rifiuti urbani”.

Felice D’Argenzio

“Arriviamo ad una copertura totale della città – spiega l’Assessore alla Polizia locale Felice D’Argenzio – con un progetto integrato che ci permette di monitorare l’intero territorio, comprese le periferie e soprattutto le aree degradate suggellando una sinergia istituzionale tra Comune, Provincia, Regione e Ministero degli Interni.

Un’unica cabina di regia operativa presso la sala di controllo della Polizia locale di Gaeta che gestirà tutto il processo e sarà pronta ad intervenire all’occorrenza. Il sistema verrà incrementato con l’installazione di altre “videocamere di contesto”, al fine di prevenire eventuali azioni di microcriminalità, sempre nel pieno rispetto della privacy”.