Gaeta – Emanata l’ordinanza relativa alla Disciplina per il conferimento dei rifiuti solidi urbani e della raccolta differenziata “Porta a Porta” – Emanata l’ordinanza (n.292 dell’8 settembre 2025) relativa alla Disciplina per il
conferimento dei rifiuti solidi urbani e della raccolta differenziata “Porta a Porta” nel
territorio del Comune di Gaeta. La stessa oltre a costituire una regolazione del settore è
mirata al raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata finalizzata al riutilizzo, al
riciclaggio e al recupero delle frazioni organiche e dei materiali recuperabili, riducendo in
modo sensibile la quantità di rifiuti secchi indifferenziati da conferire alle cosiddette
discariche. Per la stesura dell’importante documento un prezioso contributo è arrivato
anche dal Dirigente del Dipartimento Ambiente e Rifiuti Annamaria De Filippis e dai suoi
collaboratori, ed dal delegato del settore Felice D’ Argenzio. Nell’ ordinanza si specifica
che le utenze domestiche e non domestiche sono tenute a collocare sulla pubblica via nei
pressi della loro abitazione, condominio e/o attività esclusivamente i contenitori delle
tipologie di rifiuto da ritirare secondo il vigente calendario di raccolta rispettando tutte le
modalità e prescrizioni disposte dal competente Dipartimento dell’Ente.
Le stesse utenze
successivamente al ritiro dei rifiuti da parte degli operatori incaricati (e comunque entro
le ore 11:00), sono tenute a custodire esclusivamente all’interno delle aree di proprietà
(debitamente chiuse o inaccessibili al pubblico) detti contenitori, evitandone
manomissioni, alterazioni o abbandoni di rifiuti da parte di terzi. Si specifica che detti
contenitori, “successivamente al loro svuotamento da parte degli operatori incaricati (e
comunque non oltre le ore 11:00), non possono essere più lasciati su aree pubbliche, o su
aree di proprietà privata che siano direttamente esposte e/o aperte alla pubblica
fruizione, in quanto indurrebbero abbandoni e/o conferimenti irregolari da parte di
chiunque. Per gli esercizi commerciali è possibile utilizzare quale area per la localizzazione
dei contenitori eventuali aree dehors autorizzate dall’amm.ne comunale, fatto salvo
l’utilizzo di apposite attrezzature e/o elementi che mascherano detti contenitori, nonchè la
corretta e quotidiana pulizia/sanificazione del sito.” Sta agli Amministratori di condominio
individuare l’area di pertinenza dove sistemare gli eventuali contenitori “carrellati” dati in
comodato d’uso agli stessi, dei quali l’amministratore, e per esso il condominio, è
responsabile.
L’ ordinanza prevede inoltre dei divieti, come quello di conferire rifiuti
domestici e non domestici (attività commerciali) nei cestini gettacarte situati lungo
strade, piazze, marciapiedi o altra area urbana, come pure abbandonarvi qualsiasi tipo di
rifiuto. Tutte le tipologie di utenze dovranno iniziare l’ esposizione delle frazioni
giornaliere non prima delle ore 21:00 nel periodo che va dal 01 giugno al 30 settembre, e
non prima delle ore 20:00 nel periodo che va dal 1 ottobre al 31 maggio. Le utenze
domestiche della tipologia della ristorazione, alberghiera e similare, gli stabilimenti
balneari, le spiagge libere con servizi e le attività connesse a tali tipologie di utenze (tipo
le attività di ristorazione connesse con la gestione delle spiagge, ancorchè libere o in
concessione) dovranno iniziare l’ esposizione delle frazioni giornaliere secondo l’ orario e
le modalità concordate con il competente Dipartimento dell’ Ente. L’ ordinanza
contempla inoltre il divieto di utilizzare il suolo pubblico per il posizionamento di qualsiasi
contenitore/ attrezzatura per il riposto e/o lo stoccaggio di qualsiasi frazione di rifiuto
oltre l’ orario di ritiro degli stessi da parte degli operatori incaricati. Ciò chiaramente per
evitare una occupazione non autorizzata senza titolo del pubblico suolo. Si informa poi
che il servizio di ritiro dei rifiuti “ingombranti” e degli “sfalci” viene gestito tramite
prenotazione al numero verde. Previste delle sanzioni per i trasgressori, di euro 200 per le
utenze domestiche e di euro 500 per le utenze non domestiche e condomini, per ciascun
giorno di accertata violazione alle norme. “Si tratta di una ordinanza che va a ottimizzare
e precisare alcuni ambiti legati alla raccolta differenziata porta a porta – spiega il sindaco
Cristian Leccese – La stessa va a sostituire la precedente ordinanza che è del 2014, ormai
superata in quanto priva di aspetti necessari ed essendo stata emanata in una fase di
sperimentazione del servizio di raccolta differenziata. Questa ordinanza dunque non
presenta elementi nuovi, lo ribadisco, ma va a dettagliare meglio, a puntualizzare in
maniera esemplificativa e indicativa tutte le utenze domestiche e non domestiche,
commerciali e non commerciali, le esatte modalità di conferimento dei rifiuti. Insomma
vengono meglio definiti una serie di giusti comportamenti da assumere, ad esempio quelli
relativi agli orari di esposizione delle frazioni giornaliere, ma posti anche dei divieti, che
non erano previsti nella precedente ordinanza, e che tuttavia sono fondamentali per il
conseguimento degli obbiettivi della raccolta differenziata.”













